Il pensiero del giorno - Giugno 2020

Un pensiero per ogni giorno del mese.

Lunedì 1 giugno
Oggi, per volontà di Papa Francesco, si celebra Maria, madre della Chiesa. "Non si può parlare di Chiesa dove non c'è Maria madre del Signore con i suoi fratelli. La Chiesa di Cristo infatti è li, dove viene predicata l'incarnazione di Cristo dalla Vergine." Nella nostra giornata non manchi lo sguardo e la preghiera rivolta alla Madonna.

Martedì 2 giugno
Trentacinque anni fa, S. Giovanni Paolo II mi consacrava sacerdote nella Basilica di San Pietro. "Dio è la sola ricchezza che gli uomini desiderano trovare in un sacerdote". Chiedo una preghiera affinché questo avvenga alle persone che incontro.

Mercoledì 3 giugno
Se si vuole veramente guardare bisogna che gli occhi siano radicati nel cuore. Gesù,per esempio, oltre che dai chiodi dei soldati, fu crocifisso anche dagli sguardi dei farisei.

Giovedì 4 giugno
Gli occhi che non hanno contatto con il cuore sono freddi e pronti a ravvisare rivali e competitori ovunque. Quelli che invece hanno fatto unità con il cuore sono ardenti d'amore e incontrano solo fratelli e sorelle.

Venerdì 5 giugno
I puri di cuore possono vedere Dio già da questa vita: è qui che Lui regna ed è qui che vuole che il tuo cuore lo rispecchi.

Sabato 6 giugno
Guarire il cuore dell'uomo è una sfida enorme. Nostro Signore è venuto apposta; se fosse bastato un messaggino ce lo mandava. No, ci voleva molto di più. Ha dovuto sottoporsi alla morte di Croce e ha pensato che ne valesse la pena.

Lunedì 8 giugno
In preparazione alla festa del Corpus Domini di domenica prossima, riflettiamo sul mistero dell'Eucaristia con alcuni pensieri di San Giovanni Paolo II: "Desidero ancora una volta richiamare questa verità, ponendomi con voi, miei carissimi fratelli e sorelle, in adorazione davanti a questo Mistero: Mistero grande, mistero di misericordia. Che cosa Gesù poteva fare di più per noi? Davvero, nell'Eucaristia, ci mostra un amore che va fino all'estremo, un amore che non conosce misura"

Martedì 9 giugno
"La Chiesa ha ricevuto l'Eucarestia da Cristo suo Signore non come un dono, pure prezioso fra tanti altri, ma come il dono per eccellenza, perché dono di se stesso, della sua persona nella sua santa umanità, nonché della sua opera di salvezza" (Giovanni Paolo II).

Mercoledì 10 giugno
"L'Eucaristia è davvero uno squarcio di cielo che si apre sulla terra. È un raggio di gloria della Gerusalemme celeste, che penetra le nubi della nostra storia e getta luce sul nostro cammino." (Giovanni Paolo II). 

Giovedì 11 giugno
"Il sacrificio eucaristico rende presente non solo il mistero della passione e della morte del Salvatore, ma anche il mistero della Risurrezione, in cui il sacrificio trova il suo coronamento. È in quanto vivente e risorto che Cristo può farsi nell'Eucaristia "pane della vita" e  "pane e vivo." (Giovanni Paolo II).

Venerdì 12 giugno
"L'Eucaristia è mistero di fede, e insieme mistero di luce. Ogni volta che la Chiesa la celebra, i fedeli possono rivivere in qualche modo l'esperienza dei due discepoli di Emmaus: "si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero" (Lc 24,31).  (Giovanni Paolo II).

Sabato 13 giugno
Il Sacrificio eucaristico è di per sé orientato all'unione intima di noi fedeli con Cristo attraverso la comunione: riceviamo Lui stesso che si è offerto per noi, il suo corpo che Egli ha consegnato per noi sulla Croce, il suo sangue che  ha "versato per molti, in remissione dei peccati" (Mt 26,28). (Giovanni Paolo II). 

Lunedì 15 giugno
Credo nel sole anche quando non splende; credo nell'amore anche quando non lo sento; credo in Dio anche quando tace.

Martedì 16 giugno
"Bisogna aver sperimentato che il Signore ha potere di dare la vita lì dove noi l'abbiamo smarrita. E se questa esperienza c'è nella propria esistenza, allora si può guardare a tanti che sembrano morti, arrivati, terminati, rotti, irrimebilmente scassati, come a gente che si può risvegliare. Se non credessi questo, non potrei annunziare il Vangelo." (Fabio Rosini).

Mercoledì 17 giugno
"Nel tempio e nella sua bellezza è riposta una funzione di carità, non evidente eppure attesa dall'uomo d'oggi. A una carità del bello sono chiamati i luoghi della prossimità di Dio, le nostre chiese, a offrire cioè luoghi dove è raccolta la bellezza, la rappacificata amicizia con tutto ciò che di bello ha creato il genio umano." (Ermes Ronchi). Quando passiamo vicino a una chiesa, entriamo e lasciamo toccare il cuore da Colui che vi abita.  

Giovedì 18 giugno
"Quando stai per parlare, assicurati prima che la tua parola valga più del tuo silenzio." (W. Falconi). Parole sagge che possono essere utili in questa giornata.

Venerdì 19 giugno
Oggi è la solennità del Sacro Cuore di Gesù. Il Cardinal Martini così si esprimeva: "La devozione al Sacro Cuore ci ricorda anche come Gesù abbia donato se stesso "con tutto il cuore", cioè volentieri e con entusiasmo. Ci viene dunque detto che il bene va fatto con gioia, perché "vi è più gioia nel dare che nel ricevere". Che ciascuno di noi oggi possa imitare il Signore,  facendo il bene con gioia ed entusiasmo.

Sabato 20 giugno
Oggi festa del Cuore Immacolato di Maria, possiamo pregare così: "Maria avvolgi ancora una volta con il tuo sguardo il nostro vivere, come solo tu puoi e sai fare. In te abbiamo conosciuto l'amore che non conosce rimorsi, né abbandoni..."

Lunedì 22 giugno
"Dà due volte, chi subito dà" (proverbio latino: "Bis dat, qui cito dat"). Come dice un altro proverbio: "Non sa donare, chi tarda a dare". Con questo invito alla generosità del Vescovo Giuseppe Andrich, auguro un buon inizio di settimana.

Martedì 23 giugno
"A lungo si cerca un amico, con fatica lo si trova, con difficoltà lo si conserva" (S. Girolamo). Nell'amicizia è importante esserci. Cosa significa esserci? Vuol dire essere presenti, partecipi delle gioie e dei dolori degli amici!

Mercoledì 24 giugno
Oggi si celebra la nascita di Giovanni Battista. L'angelo disse a Zaccaria, padre di Giovanni: "Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita". Ci possa essere veramente grande gioia per ogni papà e mamma che attende la nascita di un bambino.

Giovedì 25 giugno
"Tutti corriamo, tutti ci diamo da fare, tutti partecipiamo alla costruzione; ma se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori". (S.Agostino). Tutto il nostro lavoro è inutile, se il Signore non è a fianco di chi fatica.

Venerdì 26 giugno
"Osservare tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta." Questo suggerimento di S. Bernardo di Chiaravalle ci sia di aiuto.

Sabato 27 giugno
"Avrei potuto fare di più se avessi sperato di più." Questa affermazione di don Bosco ci aiuti oggi ad avere speranza e a fare oggi tutto il bene che ci è possibile. 

Lunedì 29 giugno
Oggi, festa dei santi Pietro e Paolo, ci accompagni questo pensiero di S. Tommaso Becket: "Ricordatevi come sono stati salvati i vostri padri, in che modo e in mezzo a quante difficoltà la Chiesa è cresciuta e si è dilatata; quali tempeste abbia superato la nave di Pietro, che ha Cristo come capitano; e come alla corona siano giunti coloro la cui fede brilla più chiaramente nelle tribolazioni." Che la nostra fede possa brillare, ora che è un momento difficile per tutti.

Martedì 30 giugno 
"Abbi pazienza con tutti e con tutto, ma anzitutto con te stesso". (S. Francesco di Sales).