Il pensiero del giorno - Maggio 2020

Venerdì 1 maggio 
Lo si vede anche alle nozze di Cana; ha rivelato un cuore materno verso i due sposi in pericolo di fare brutta figura. E’ lei che strappa il miracolo! Sembra quasi che Gesù abbia fatto una legge per se stesso: “Io faccio il miracolo, ma che Lei chieda!”. Quindi come madre dobbiamo tanto invocarla, avere tanta fiducia in Lei, venerarla tanto! Siccome Maria è la creatura più perfetta dell’universo, più in sintonia con il volere di Dio, non c’è grazia che Cristo non si lasci strappare da lei ed egli predilige anzi tutte le richieste di grazia che gli giungano attraverso la sua santissima intercessione.

Sabato 2 maggio
Quando andate a pregare la Madonna,  Lei vi mostra il Bimbo come a dire: "Guardate che sono in compagnia di lui , penso come lui,  abbraccio interessi , desideri, voleri di lui; non potrete avere me senza di lui." 

Lunedì 4 maggio
Lasciate che raccomandi la devozione alla Madonna. Mai tralasciare il rosario e recitarlo bene. Una volta era bello sapete. Quando i figli in famiglia vedono il papà che prega,che prega insieme a tutti, questo ha un effetto sull'educazione, che le nostre prediche non avranno mai siatene certi.

Martedì 5 maggio
Madonna del Popolo" espressione che mi piace molto; essa significa, mi sembra,  che il popolo sente la Madonna vicina, sia come madre che si prende cura dei figli,  sia come sorella che ha percorso in parte la stessa strada che percorriamo noi.

Mercoledì 6 maggio
Ci viene presentato oggi un capolavoro di umanità e di santità: Maria detta Immacolata, perché uscita dalle mani creatrici di Dio, tutta fragrante e pura in vista del suo compito di Madre del Signore.

Giovedì 7 maggio
Due pensieri sopravvengono qui. Uno di speranza. L'Immacolata è una di noi. Nonostante le rovine provocate dal peccato originale,com'è lei, così noi saremo. L'altro pensiero è di nostalgia. Causa il trauma originale, noi siamo in mezzo a grosse difficoltà, personali e sociali. La Chiesa deve presentare agli uomini Cristo, che salva gli uomini, avendo in vista l'altissima dignità della persona umana.

Venerdì 8 maggio
A Lourdes,a Fatima,a La Salette e altrove la Madonna per guidarci e aiutarci dice in pratica una cosa sola: "preghiera e penitenza". Essa fa eco a Gesù che aveva ammonito: "Se non farete penitenza perirete ...." bisogna sempre pregare.

Sabato 9 maggio
La Madonna è anche nostra sorella ci dice il Concilio; ha avuto  una vita comune a tutti, piena di sollecitudini familiari e di lavoro. Ha pulito pavimenti,  ha preparato cibi, ha lavato scodelle e panni ed anche questo le è servito per diventare la più grande di tutti i santi.

Lunedì 11 maggio
Anche la Madonna, soggiunge il Concilio, "avanzò nella peregrinazione della fede e dovette porsi in attitudine di ascolto,di ricerca, di sacrificio se, ritrovato Gesù nel tempio, lei e Giuseppe non compreso le parole del Figlio".

Martedì 12 maggio
Anch'io sono andato, accompagnato dalla mamma, a piedi, con il fagotto infilato in un bastone messo in spalla, al santuario della Madonna delle Grazie presso Alleghe e di Pietralba. La partenza era al mattino molto presto; la mamma mi tirava avanti per mano; spesso inciampavo nei sassi del sentiero; talvolta con gli occhi chiusi per il sonno. E lungo la strada recitavo con la mamma le preghiere, il rosario. E alla Madonna portavo la mia stanchezza, i piedi che mi dolevano, la mia devozione; rinnovavo i miei propositi, sempre quelli, ma, anche da grande, vestiti di nuovo impegno. 

Mercoledì 13 maggio
Oggi ricorre l'anniversario delle apparizioni della Madonna a Fatima. Ecco un pensiero di Papa Luciani: "Ai pastorelli di Fatima viene proposto in pratica lo stesso premio che a Bernadetta: "Ti prometto di farti felice non in questo mondo, ma nell'altro". Queste parole valgono anche per tutti noi. In maniera più tenue le ha enunciate Alessandro Manzoni: "Cerchiamo non tanto di star bene, quanto di fare il bene. Così finiremo anche con lo stare meglio".

Giovedì 14 maggio
Visitando i santuari, vien fatto di notare che le apparizioni della Madonna sono state fatte sempre a gente povera e semplice: fanciulli come a Lourdes e a Fatima; contadini come a Motta di Livenza e Pietralba. Qualcuno ne prende occasione per ridere e alzare le spalle. I cristiani più attenti, invece, vedono in questo fenomeno la continuazione della politica di Dio già segnalata da Maria: "Ha rovesciato i potenti, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi".

Venerdì 15 maggio
Recitando l'Ave Maria, dite: "Prega per noi peccatori". Vi mettete così, nella posizione di Abramo che diceva: "Signore davanti a Te sono polvere e cenere"; nella posizione della peccatrice del Vangelo, che ai piedi di  Gesù piangeva di gioia per aver avuto il permesso di occupare quel posto e di sentirsi perdonata.

Sabato 16 maggio
Dalla vita esistenziale si ricava che la Madonna è per noi un modello di povertà, di fede, di obbedienza e di azione a favore della salvezza altrui.

Lunedì 18 maggio
Cento anni fa nasceva un uomo che ha toccato il cuore di ciascuno di noi e di tutta l'umanità: San Giovanni Paolo II.  Ogni giorno diceva alla Madonna:"Totus  tuus", sono totalmente tuo. Santo Padre accompagna i nostri passi e aiutaci ad affidarci a Cristo ogni giorno, senza paura.

Martedì 19 maggio
Maria e anche modello dell'amore materno che deve animare gli apostoli di tutti i tempi ed Infatti,"mentre viveva sulla terra una vita comune a tutti piena di sollecitudini familiari e di lavoro, Maria era sempre intimamente unita al Figlio suo e cooperava in modo del tutto singolare all'opera del Salvatore.

Mercoledì 20 maggio
Dalla vita essenziale deve, invece venire a noi un aumento di compiaciuta ammirazione per l'altezza, cui la Madonna da Dio è stata sollevata e di fiducia nella sua intercessione a nostro favore.

Giovedì 21 maggio
Se Pietro ha le chiavi della chiesa, Maria ha le chiavi del cuore di Dio; se Pietro lega, scioglie, anche Maria lega con la catena dell'amore; anch'essa scioglie con l'arte del perdono. Se Pietro è il custode e il ministro dell' indulgenza , Maria è la munifica e sapiente tesoriera dei favori divini e "qual vuol Grazia, e a lei non ricorre, sua disianza vuol volar senz'ali".

Venerdì 22 maggio
Stiamo fermi nella nostra fede, senza lasciarci scuotere da certe storie, da certe idee che sconvolgono le menti e procurano tanta confusione! Già ai suoi tempi San Paolo diceva: "Non siate come bambini, fluttuanti, portati via dal vento ingannatore." Noi non siamo bambini. Dobbiamo stare fermi,  saldi nella fede dei nostri padri.

Sabato 23 maggio
Assunta in cielo con la sua materna carità, Maria si prende cura dei fratelli del figlio suo ancora pellegrini  e posti in mezzo ai pericoli e affanni fino a che non siano condotti nella Patria beata. La onorino tutti dunque devotissimamente e affidino alla sua materna cura la propria vita.

Lunedì 25 maggio
In casa della Madonna si pregava. Nelle nostre case si prega? I bambini intuiscono Dio in quel qualcuno che vedono invocato dalla mamma? I fanciulli gli adolescenti e i giovani sono invitati alla preghiera di famiglia? Il venerdì viene ricordato almeno con un bacio al Crocifisso o con una breve lettura del Vangelo? Esiste un pericolo che il Signore venga trattato come un povero Lazzaro, cui si gettano appena rare briciole del proprio tempo.

Martedì 26 maggio
La Madonna lavorando diventava più buona proprio in grazia del lavoro offerto a Dio. Ma una cosa è lavorare con intermezzi di bestemmie e discorsi cattivi; cosa diversa è lavorare dopo aver pregato Dio, perché accetti le nostre fatiche per il bene della nostra famiglia e sforzandoci di tenere pulita la nostra anima. C'è la paga dell'impresa, e c'è la paga di Dio. Non perdiamo di vista quest'ultima.

Mercoledì 27 maggio
Nella discesa dello Spirito Santo, alla Basilica della Salute, Tiziano ha collocato Maria seduta tra gli apostoli. Senza saperlo, egli ha  anticipato il tema caro ai mariologi postconciliari, i quali vogliono la Madonna in grande onore sì, ma situata dentro la chiesa cioè vicina a noi, umile, attivamente laboriosa.

Giovedì 28 maggio
Già San Luca notava che al Tempio Maria ha potuto portare solo l'offerta dei poveri. Maria guarda con predilezione i poveri di ogni specie; proprio perché poveri lei ci aiuta adesso e nell'ora della nostra morte.

Venerdì 29 maggio
Guardiamoci dalla tentazione, che incombe oggi su tutti: quella del Cristianesimo facile e della vita religiosa facile: è una trappola. Se Cristo ha tanto sofferto, se la Madonna ha tanto sofferto, noi non possiamo essere buoni e santi senza patire.

Sabato 30 maggio
Oggi concludiamo le riflessioni sulla Madonna, in questo mese di maggio. Ci è stato di aiuto Giovanni Paolo I, il Papa del sorriso. Sia Lui ad impetrare dal Signore, la speranza, l'ottimismo e la forza della fede per ciascuno di noi e per tutta l'umanità.