Il pensiero del giorno - Novembre 2025

  • Stampa

Sabato 1 novembre 2025
“Rallegriamoci tutti nel Signore, in questa solennità di tutti i Santi; con noi si allietano gli angeli e lodano il Figlio di Dio”. La liturgia invita a condividere la felicità celeste dei Santi e ad assaporarne la gioia. I Santi non sono una esigua casta di eletti, ma una folla senza numero, verso la quale la liturgia esorta oggi a levare lo sguardo. In questa moltitudine non vi sono soltanto i santi ufficialmente riconosciuti, ma i battezzati di ogni epoca e nazione, che hanno cercato di compiere con amore e fedeltà la volontà del Signore.

Domenica 2 novembre 2025
Oggi ricordiamo tutti i nostri cari che sono morti. La liturgia oggi non piange, perché non fa memoria della morte, ma della risurrezio­ne. E le lacrime che versiamo dovute alla nostra fragilità umana sono asciugate dalla mano di Dio. Ascoltiamo le parole della Chiesa; essa non pronuncia paro­le sulla fine, ma sulla vita. La separazione dagli affetti terreni è certo dolorosa, ma non dobbiamo temerla, perché essa, accompagnata dalla preghiera di suffragio della Chiesa, non può spezzare il legame profondo che ci unisce con il Signore. 

Lunedì 3 novembre 2025
Ieri dopo la Messa è venuto un giovane papà, con una bambina in braccio, per comunicarmi che sta per arrivare un altro bambino. E' uno dei momenti più belli della mia vita di parroco: essere partecipe della gioia per una nuova vita che è sbocciata. Così mi è tornata in mente la frase di Tagore: "Ogni bambino che nasce, significa che Dio non è ancora stanco dell'uomo".

Martedì 4 novembre 2025
Oggi si celebra S. Carlo Borromeo. A dodici anni era già abate e a ventidue Cardinale, a ventisette arcivescovo di Milano. Non si risparmiò fatiche e avversità per riformare la Chiesa. Diceva ai preti: "Non trascurare per questo la cura di te stesso, e non darti agli altri fino al punto che non rimanga nulla di te stesso." E' un insegnamento attuale e valido per tutti.

Mercoledì 5 novembre 2025
È sempre la saggezza di Seneca a dirci che: "Se vuoi sentirti ricco, conta le cose che possiedi che il denaro non può comprare". Attualmente siamo abituati a comprare tutto, ma certe realtà, come l'onestà, la sincerità, l'amore, si possono solo conquistare con impegno e sacrificio.

Giovedì 6 novembre 2025
“È certo che nel mondo degli uomini nulla è necessario, tranne l’amore” (J.W. Goethe). Iniziamo una nuova giornata avendo come obiettivo sempre ed innanzitutto quello di amare.

Venerdì 7 novembre 2025
"Se rinasco, mi faccio prete." Ogni tanto queste parole arrivano, buttate lì. Un modo per dire che, in fondo, sembra una vita comoda. E tu, sacerdote, resti in silenzio. Perché rispondere vuol dire troppo. Dire che il telefono suona sempre, anche di notte. Che torni in canonica dopo una giornata spesa tra persone, storie, sofferenze... e ad accoglierti c’è il rumore del silenzio. Che non devi dimenticarti di avere un cuore da curare. Eppure, dentro questa solitudine, dentro queste fatiche che nessuno vede, c’è una bellezza che ti tiene in piedi. C’è un amore che ti avvolge, che non chiede nulla e dà tutto: è l’amore di Cristo. È Lui che ti ha chiamato, è Lui che ti sostiene, è Lui che ti ricorda ogni giorno perché hai detto sì.

Sabato 8 novembre 2025
“Senza essere e rimanere se stessi, non c’è amore” (M. Buber). A volte, pur di farci accettare, pensiamo di azzerare noi stessi. Ma nelle cose serie, come nell’amare, questo dura poco. Sereno fine settimana, sapendo che chi ama veramente non ha paura di essere se stesso.

Domenica 9 novembre 2025
Oggi si ricorda la consacrazione della chiesa di S. Giovanni in Laterano. Viene spontaneo chiedersi: chi è la Chiesa? Di solito si pensa ad un luogo. La storia dell'arte ci consegna scenari di bellezza, Cattedrali che sfidano il tempo per dare lode al Signore. In ogni civiltà, l'arte esprime il meglio quando cerca di raggiungere Dio. Una chiesa ha senso solo se contiene una comunità che loda Dio. Perciò le nostre chiese sono un riferimento continuo alla Chiesa fatta da persone vive. Cos'è la Chiesa? È il sogno di Dio, fratelli e sorelle radunati dalla sua Parola che, mettendo al servizio del Regno i propri doni, costruiscono il luogo che rende presente l'amore di Dio.

Lunedì 10 novembre 2025
“Se vuoi essere felice per un’ora, fai un pisolino. Se vuoi essere felice per tutta la vita, aiuta qualcuno” (Proverbio). La felicità esiste e la troviamo soprattutto quando apriamo il cuore all’altro. Auguro una gioiosa settimana e che l’amare realizzi ogni desiderio di felicità.

Martedì 11 novembre 2025
Oggi è la festa di S. Martino patrono della diocesi e della città di Belluno. "Martino, uomo santo, non ha conosciuto la doppiezza, il giudizio cattivo e di condanna. La sua bocca parlava solo di Cristo, di pace e di amore. Uomo meraviglioso! Non ebbe paura della morte, e non rifiutò le fatiche della vita. La sua bocca parlava solo di Cristo, di pace e di amore." Sincerità, benevolenza, generosità sono virtù vissute da S. Martino, che possiamo concretizzare anche noi nel nostro vissuto quotidiano. Auguri a chi festeggia l'onomastico e buona festa del santo patrono.

Mercoledì 12 novembre 2025
“La bellezza è semplicemente la realtà vista con gli occhi dell’amore” (Tagore). Quando si ha l’amore nel cuore tutto intorno a noi si illumina. Buona giornata con l'augurio che sempre nel nostro cuore ci sia la gratitudine, la meraviglia e l’amore.

Giovedì 13 novembre 2025
"Per incontrare la speranza, bisogna avere il coraggio di andare oltre la disperazione, anche perché ogni notte, pur buia e tempestosa, ha sempre l'alba di un nuovo giorno" (Gianfranco Ravasi). E' il coraggio che dobbiamo avere in questo nostro tempo.

Venerdì 14 novembre 2025
Tutti noi vorremmo comunicare meglio, ma spesso dimentichiamo che alla base di una buona comunicazione, c'è sempre una buona capacità di ascoltare. Spesso quando ascoltiamo in realtà non stiamo ascoltando, ma stiamo soltanto attendendo il nostro turno di dire qualcosa. Un buon ascoltatore non ascolta soltanto con le orecchie, ma con tutto il corpo inviando all'altra persona dei segnali non verbali che gli fanno capire che stiamo ascoltando.

Sabato 15 novembre 2025
Anche oggi ci soffermiamo sull'ascolto: se non ho capito una cosa la chiedo; molti problemi relazionali nascono proprio dal fatto che non si è capito veramente ciò che l'altro sta dicendo; non fidarti ciecamente di ciò che pensi di aver capito. È importante capire veramente ciò che l'altro vuole dire; così si evitano malintesi, sempre spiacevoli.

Domenica 16 novembre 2025
Il Signore ci dice: cambia il tuo sguardo. Cambia te stesso. Cambia il mondo. Guarda alle cose positive, al tanto amore che l'umanità, nonostante tutto, riesce a fare, allo stupore che suscita il Creato e che tutto ridimensiona, al Regno che avanza nei cuori, timido, discreto, pacifico, disarmato. Guarda a te stesso, a quanto il Signore è riuscito a compiere in tutti gli anni della tua vita, nonostante tutto. Guarda col cuore. Guarda a tutto l'amore che hai donato e ricevuto, nonostante tutto. Guarda a te e all'opera splendida di Dio, al bene e al bello che ha creato in te. Guarda e non ti scoraggiare.

Lunedì 17 novembre 2025
“Il cammino attraverso la foresta è lungo solo se non si ama la persona che si va a trovare” (Proverbio). Le grandi motivazioni rendono leggero ogni peso con l'augurio di andare sempre verso ciò che ami.

Martedì 18 novembre 2025
"Quante povertà opprimono il nostro mondo! Sono anzitutto povertà materiali, ma vi sono anche tante situazioni morali e spirituali, che spesso riguardano soprattutto i più giovani. E il dramma che in modo trasversale le attraversa tutte è la solitudine". Il Papa ha sottolineato domenica scorsa,la necessità di avere una cultura dell'attenzione, essere attenti all'altro, "per rompere il muro della solitudine". Non solo gli anziani, anche i giovani sono soli. Non dimentichiamoci di questo.

Mercoledì 19 novembre 2025
“Se chiudete la porta a tutti gli errori, anche la verità ne rimarrà fuori” (Tagore). Non dobbiamo avere paura di sbagliare! Essere aperti a nuove prospettive e al dialogo serve a ciascuno di noi per il nostro cammino di maturazione.

Giovedì 20 novembre 2025
“Usa qualsiasi talento tu possegga. Il bosco sarebbe troppo silenzioso se cantassero solo gli uccelli che sanno cantare meglio” (H. Dyke). Mettersi sempre in gioco fino in fondo nelle cose che pensiamo di poter fare, perché il contributo di ciascuno di noi è prezioso.

Venerdì 21 novembre 2025
Domenica prossima nelle parrocchie del centro di Belluno, si celebrerà il Giubileo. Cosa significa? La Chiesa cattolica ha dato al giubileo un significato spirituale. Consiste in un perdono generale, un'indulgenza aperta a tutti, e nella possibilità di rinnovare il rapporto con Dio e il prossimo. L’Anno Santo è sempre un’opportunità per approfondire la fede e vivere con rinnovato impegno la testimonianza cristiana. "Pellegrini di speranza” è il tema del Giubileo. È il segno della fede e della speranza che non può mai essere abbandonata perché ne abbiamo bisogno sempre e soprattutto nei momenti di maggiore necessità. Oggi si celebra la Madonna della salute e i carabinieri celebrano la Virgo Fidelis.

Sabato 22 novembre 2025
Che cos'è l'indulgenza del Giubileo? Nel sacramento della Riconciliazione Dio perdona i peccati, che sono davvero cancellati. Eppure l’impronta negativa che i peccati hanno lasciato nei nostri comportamenti e nei nostri pensieri, rimane. La misericordia di Dio però è più forte anche di questo. Essa diventa indulgenza del Padre che raggiunge il peccatore perdonato e lo libera da ogni residuo della conseguenza del peccato. Di fatto, con l'indulgenza, al peccatore pentito è condonata la pena temporale per i peccati già rimessi quanto alla colpa. Nulla può superare l'amore e la misericordia del Signore.

Domenica 23 novembre 2025
Oggi festa di Cristo Re, il vangelo ci presenta Gesù fra i due ladri. Il buon ladrone è stupito non sa capacitàrsi di ciò che accade: Dio condivide con lui la sofferenza; per lui la sofferenza è conseguenza delle sue scelte, innocente invece è quella di Dio. Il vero discepolo si accorge che il vero volto di Dio è la compassione e che il vero volto dell'uomo è la tenerezza e il perdono. Nella sofferenza possiamo cadere nella disperazione o ai piedi della croce inginocchiarci dicendo: "Davvero quest'uomo è il Figlio di Dio".

Lunedì 24 novembre 2025
"Ma come potremo gioire nel Signore, se egli è tanto lontano da noi? Lontano? No. Egli non è lontano, a meno che tu stesso non lo costringa ad allontanarsi da te. Ama e lo sentirai vicino. Ama ed egli verrà ad abitare in te". Parole di S. Agostino che ci confortano e ci aiutano a cominciare bene questo giorno.

Martedì 25 novembre 2025
Oggi si celebra la giornata per l'eliminazione della violenza sulle donne. Su questo tema sono alquanto attuali le parole di Giovanni Paolo II: "Sono convinto però che il segreto per percorrere speditamente la strada del pieno rispetto dell'identità femminile non passa solo per la denuncia, pur necessaria, delle discriminazioni e delle ingiustizie, ma anche e soprattutto per un fattivo quanto illuminato progetto di promozione, che riguardi tutti gli ambiti della vita femminile, a partire da una rinnovata e universale presa di coscienza della dignità della donna". Essere grati al genio della donna ogni giorno è un doveroso impegno per ciascuno di noi.

Mercoledì 26 novembre 2025
Domenica scorsa ho battezzato una bambina, la terzogenita di una coppia di cui ho celebrato il matrimonio. Negli occhi del papà, della mamma, dei nonni, si vedeva la gioia portata da questa nascita. E qualche giorno prima un papà, dopo aver portato il figlio a casa, dopo la nascita, mi ha scritto che il loro bambino aveva riempito di gioia le loro vite. Che bello sentire queste parole. Questo entusiasmo per la vita dev'essere trasmesso a tutti, ma particolarmente ai giovani in modo che la vita sia accolta, amata, valorizzata e nella nostra società prevalga la cultura della vita.

Giovedì 27 novembre 2025
“Le cortesie più piccole, un fiore o un libro, piantano sorrisi come semi che germogliano nel buio” (Emily Dickinson). La vita non sempre ci sorride, ma è sempre possibile fare un gesto di gentilezza per far sorridere la vita.

Venerdì 28 novembre 2025
"Quando la gente cerca di provocarti, il silenzio disarma. Quando non vale la pena discutere, il silenzio vince. Quando hai già detto tutto, il silenzio parla di te. Perché a volte la pace pesa più che la ragione. Perché chi non merita la tua energia, non merita le tue parole". E' Seneca a insegnarci che in tante situazioni il silenzio è la miglior risposta.

Sabato 29 novembre 2025
“Si è costretti ad andare avanti, perché l’andare avanti è di per sé l’immagine per indicare l’esistere” (Kierkegaard). Il mese di novembre è sempre cupo e a volte si riaprono le ferite che la vita ci ha dato. Questo ci costringe a fermarci. Ma ciò che conta è saper ricominciare ogni giorno.

Domenica 30 novembre 2025
Oggi inizia l'Avvento. Pellegrini di Speranza, ci incamminiamo verso il Signore, scoprendo ancora una volta che è Lui ad essersi messo in cammino verso di noi. L’Avvento non è solo preparazione alla nascita di Gesù, con tanto di clima natalizio in cui tutti cerchiamo di essere più buoni e forse per un po’ ci riusciamo. L’Avvento è alzare lo sguardo, vedere ciò che ci attende, tendere all’Incontro con Dio che riempirà l’eternità d’Amore. Siamo in cammino verso la meta del Paradiso, così come è stato promesso da Gesù al ladrone crocifisso accanto a lui.