Il pensiero del giorno - Novembre 2024
Venerdì 1 novembre 2024
Oggi festeggiamo quella moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, quella infinita schiera di mamme, papà, sacerdoti, suore, uomini e donne di buon
Lunedì 25 novembre 2024
Trovo molto bello e auspicabile quanto è scritto nel “Libro di vita” dei Monaci metropolitani: “Devi amare e meditare il mistero della tua città, perché dimora nel cuore di Dio… Tu lavora e prega nella tua città; soffri e spera per la tua città”.
a volontà che nella loro vita quotidiana hanno offerto se stessi, amando, servendo e perdonando gli altri sull’esempio del Signore. La festa di oggi vuole ricordarci che la santità non è un lusso, un privilegio riservato a pochi bensì una caratteristica della vita cristiana. ll santo rispecchia tutto ciò che di più bello e grande esiste nel cuore dell’uomo, e noi dobbiamo ricordarci che in ciascuno di noi esiste questa nostalgia alla santità, a ciò che siamo chiamati a diventare.
Sabato 2 novembre 2024
Oggi facciamo memoria dei nostri cari. Cosa significa? La memoria è l'eternità dei mortali, ma per i credenti è penetrare uno spazio che porta verso l'infinito di Dio. La memoria è la nostra speranza che va oltre la fine; lei sola è capace di perpetuare un'esperienza di vita che sfida il tempo. Il fare memoria è un ritorno continuo a vedere, ascoltare, imitare chi si è stimato, seguito e soprattutto amato. E in questi giorni non facili è consolante poter dire a sé stessi: ho voluto bene.
Domenica 3 novembre 2024
"Ascolta Israele!" Ascolta cristiano la parola di Dio che ti fa essere cristiano! Ascolta! Ricordati che per ascoltare bene, per capire ciò che la parola di Dio ci dice, bisogna sapersi fermare, fare silenzio dentro di sé. Il troppo da fare, conduce all’indurimento del cuore, che è l’incapacità di ascoltare. Chiediamo oggi al Signore la grazia di saperlo ascoltare, di saper discernere le priorità nella nostra vita, sì da dare il giusto tempo e soprattutto l’attenzione necessaria all’ascolto della sua parola. Ci ottenga questa grazia la Madonna, lei che più di tutti, ha saputo ascoltare e mettere in pratica ciò che la parola di Dio le diceva.
Lunedì 4 novembre 2024
Oggi celebriamo la festa di S. Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano. Il Manzoni alludendo alla peste, di lui scrive: "che tra le memorie così varie e così solenni di un infortunio generale… quest’uomo ha ispirato sentimenti e azioni più memorabili ancora dei mali". Mentre molte personalità autorevoli, come il governatore spagnolo, fuggivano da Milano in posti più sicuri, Carlo Borromeo decide di rimanere accettando l’eventualità della morte. Scrive infatti il suo testamento in cui lascia erede universale dei suoi beni personali l’Ospedale Maggiore. E' veramente il buon pastore che dona se stesso per il bene delle persone che gli sono state affidate.
Martedì 5 novembre 2024
"Ti indicherò un filtro amoroso senza veleni, senza erbe, senza formule magiche: se vuoi essere amato, ama". È Seneca a indicarci la strada da percorrere per essere amati: amare per primi. Ecco un atteggiamento con cui vivere questa giornata.
Mercoledì 6 novembre 2024
Nel trigesimo ricordiamo Sammy Basso con queste sue parole: "Ringrazio i miei genitori che mi hanno donato la vita due volte: quando mi hanno messo al mondo e quando mi hanno fatto diventare l’uomo che sono! Ringrazio la mia famiglia che mi sostiene sempre. Ringrazio tutti i miei amici senza i quali la mia vita non avrebbe senso! Ringrazio le persone care, quelle con cui ti fai una birra, quelle con cui parli per ore, quelle con cui serve non dire niente, quelle con cui discuti sul senso di ogni cosa e sul senso del niente, quelle con cui condividi avventure, o gioie, o giornate tranquille o anche dolori. Ringrazio il mio Dio, Dio di tutti, per avermi regalato l’emozione di vivere." È grato chi sa ciò che è e ciò che ha.
Giovedì 7 novembre 2024
All'uccello un nido, al ragno una tela, all'uomo l'amicizia" (W. Blake). Le prove, le fatiche, le amarezze non riescono a pesare più della bellezza dell' amicizia. Può essere che ci siano pochi amici autentici, importante è che ciascuno di noi sia un amico vero.
Venerdì 8 novembre 2024
"Trova il tempo di riflettere: è la fonte della forza. Trova il tempo di giocare: è il segreto della giovinezza. Trova il tempo di leggere: è la base del sapere. Trova il tempo di essere gentile: è la strada della felicità. Trova il tempo di sognare: è il sentiero che porta alle stelle. Trova il tempo di amare: è la vera gioia di vivere. Trova il tempo d'essere felice: è la musica dell'anima" (Sapienza irlandese). Nessuno di noi ha tempo, ma quando diamo importanza a una cosa, sappiamo trovare tempo per essa.
Sabato 9 novembre 2024
Oggi è la festa della dedicazione di S. Giovanni in Laterano. Una cattedrale era frutto della lunga opera costruttiva di un intero popolo. Ognuno con le sue competenze contribuiva all’edificazione della chiesa. Anche le nostre chiese sono nate da un’opera di popolo e sono la testimonianza di amore, fede e sacrificio che ha portato ad edificarle pietra su pietra. La festa di oggi vuole richiamarci alla responsabilità di edificare la chiesa. Ogni comunità cristiana è chiamata ad edificare la sua chiesa, prima di tutto la chiesa di persone, ma come segno e testimonianza di questa prima edificazione, anche la chiesa di pietre che tra le nostre case è testimonianza di fede nella presenza di Dio.
Domenica 10 novembre 2024
Nel vangelo di oggi Gesù loda la vedova che dona al tempio quel poco che ha. E' un gesto semplice, di pietà popolare, del quale Gesù mette in rilievo l'intenzione profonda: attira l'attenzione dei discepoli e la nostra, su un atteggiamento che sarebbe potuto passare inosservato. Molto spesso i nostri occhi, così capaci di vedere il negativo e di subire lo scandalo di quanti fanno il male, non sanno prestare altrettanta attenzione al positivo ed ai buoni esempi. Gesù si dimostra anche in questo caso esemplare. I suoi occhi sanno scrutare i cuori e mettere in luce il bene. Quanto sono diversi dall'occhio troppo spesso superficiale e negativo delle telecamere, che sempre di più diventano il modello del nostro sguardo.
Lunedì 11 novembre 2024
Oggi è la festa di San Martino, Patrono della città e della diocesi di Belluno. Era ufficiale della guardia imperiale a cavallo, forse non ancora ventenne; s’incontrò un giorno d’inverno alle porte della città con un povero mendicante, intirizzito e spoglio, a cui nessuno badava. Martino non aveva denaro con sé, ma aveva un cuore grande, che fare? Con un colpo di spada taglia in due la sua clamide, e ne dà una metà al mendicante. La notte successiva, Martino (che non era ancora battezzato) vede Cristo in sogno coperto con la parte del suo mantello, ch’egli aveva dato al povero e sente Cristo che dice: Martino, ancora catecumeno, mi ha coperto con questa veste. La generosità possa essere l'atteggiamento della nostra vita.
Martedì 12 novembre 2024
Per ascoltare occorre fermarsi, sedersi, mettersi accanto all’altro. È necessario fare spazio dentro di noi, perché l’altro si senta atteso, desiderato e trovi un posto in cui potersi fermare e sentirsi un po' a casa. Occorre liberarci dai nostri pregiudizi, dai nostri programmi, perché l’altro ci trovi disponibili. L’ascolto chiede verità, è la rivincita della fiducia sulla paura, dell’attenzione sull’indifferenza.
Mercoledì 13 novembre 2024
"Fra gli usi che dovremmo saper fare della dolcezza, il migliore è quello di applicarla a noi stessi, senza provare mai risentimento né contro di noi, né contro le nostre imperfezioni". È un suggerimento di S. Francesco di Sales; ogni giorno sbagliamo; arrabbiarsi con sé stessi non serve, meglio accettare la nostra fragilità ed essere comprensivo prima di tutto con me stesso.
Giovedì 14 novembre 2024
"Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo, mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe" (Mark Twain). Come è importante essere sinceri con sé stessi prima di tutto e poi con chiunque. La sincerità è la virtù indispensabile per ogni relazione.
Venerdì 15 novembre 2024
"L'uomo non deve disconoscere che "non si muove foglia che Dio non voglia" e allora si calmi e preghi e non corra come un pazzo per fare ciò che non gli spetta. Si ricordi sempre che è una foglia mossa dal vento, e non c'è foglia che sappia o possa decidere dove andare". È un pensiero di Vittorino Andreoli, noto psichiatra. L'impegno personale è importante, ma spesso manca quella serenità che ci permette di fare ogni cosa con calma.
Sabato 16 novembre 2024
"In questa vita mortale non c’è nulla di più santo da desiderare, di più utile da cercare, di più difficile a trovarsi, di più dolce da sperimentare, di più vantaggioso da mantenere dell’amicizia. Essa porta frutto nella vita presente e nella futura. Con la sua soavità dà sapore a tutte le virtù, con la sua forza sconfigge i vizi; addolcisce le avversità e ordina gli eventi favorevoli, sicché tra i mortali non ci può essere nulla di gradevole senza un amico." L'amicizia è realtà preziosa da curare costantemente.
Domenica 17 novembre 2024
Gli angeli arrivano dai quattro punti cardinali per radunare i discepoli. Conosco tanti, uomini e donne che incoraggiano, radunano, motivano, soccorrono. Tanti che precedono e suscitano la venuta del Signore in cui abbiamo creduto e che, certo, tornerà nella gloria. Angeli che incontriamo ogni giorno, ogni domenica, che radunano, invece di disperdere, che costruiscono, invece di demolire. Quando vedremo il Signore tornare? Non lo sappiamo, non possiamo saperlo, non dobbiamo saperlo. Solo la Parola e la certezza di avere sperimentato Dio o di averne intuita la presenza ci fanno andare avanti con fiducia.
Lunedì 18 novembre 2024
"È bello tutto ciò che unisce cielo e terra: l'arcobaleno, la stella cadente, la rugiada, i fiocchi di neve; la cosa più bella però è il sorriso di un bambino che non ha ancora dimenticato i prati del cielo". Ieri ho avuto la gioia di battezzare una bambina; e di incontrare i bambini di alcuni miei alunni. Il contatto con i bambini infonde speranza e ottimismo per il domani.
Martedì 19 novembre 2024
"Non tutte le tempeste arrivano per distruggerti la vita. Alcune arrivano per pulire il tuo cammino". Seneca ci insegna a guardare alle avversità come opportunità per riordinare la nostra vita.
Mercoledì 20 novembre 2024
"Quando insegni, insegnalo in modo che chi ascolta, creda, e credendo abbia speranza e sperando ami". (S. Agostino). È stupenda la sequenza dei quattro verbi: "ascoltare, credere, sperare, amare". Nella nostra cultura non si accetta questo insieme e si guarda solo all'amare. Ognuno cerca di amare, ma nel cammino, si incontra con la rabbia, con la noia, con la tristezza. C'è un annuncio da ascoltare prima di mettersi all'opera nell' amore: il Signore ci ha amato per primo. Ora possiamo ascoltare, credere, sperare, amare.
Giovedì 21 novembre 2024
Oggi si celebra la presentazione della Madonna al tempio e in molti luoghi, soprattutto in Veneto, si celebra la Madonna della Salute. I carabinieri celebrano la loro patrona, la "Virgo Fidelis". Maria è la prima discepola, è la madre, la sposa, “la personificazione” della Chiesa che tutti conduce a Gesù, suo Figlio; per questo la invochiamo come Madonna della Salute.
Venerdì 22 novembre 2024
Oggi si celebra S. Cecilia, patrona della musica. Papa Francesco ci ricorda uno degli aspetti della musica che può essere vissuto anche da noi: "In un coro e in un’orchestra, gli uni hanno bisogno degli altri, proprio come nella Chiesa e nella vita, dove ciascuno è chiamato a fare bene la sua parte a vantaggio dell’intera comunità, perché da tutto il mondo si alzi un canto di lode a Dio".
Sabato 23 novembre 2024
Domani si celebra la giornata della gioventù. San Giovanni Bosco che ha dedicato la sua vita alla gioventù diceva: "In ognuno di questi ragazzi, anche il più disgraziato, v’è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare". Ecco perché un educatore deve sempre seminare bene e non perdere mai la speranza.
Domenica 24 novembre 2024
Il momento della verità è ormai giunto. È impossibile rinviare le risposte. La domanda posta da Pilato a Gesù è perentoria. "Tu sei il re dei Giudei?" Colui che è venuto per rendere testimonianza alla verità non può certo eludere la domanda. Risponde in modo chiaro, coinvolgente, tanto da includere anche noi nella sua risposta: "Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce". Come a dire sono Re per quelli che mi seguono e per i quali, aveva detto poco prima all'ultima Cena, vado a preparare un posto nella casa del Padre. Ma, per entrarvi, occorre proclamare e testimoniare, davanti agli uomini increduli, che il Signore è la nostra salvezza.
Lunedì 25 novembre 2024
Trovo molto bello e auspicabile quanto è scritto nel “Libro di vita” dei Monaci metropolitani: “Devi amare e meditare il mistero della tua città, perché dimora nel cuore di Dio… Tu lavora e prega nella tua città; soffri e spera per la tua città”.
Martedì 26 novembre 2024
“Prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l'unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza.” (Harper Lee). Sia per le piccole cose, sia per i grandi temi, va ascoltata la coscienza, per poter dire a noi stessi che siamo onesti.
Mercoledì 27 novembre 2024
"Non abbandonarti alla tristezza, non tormentarti con i tuoi pensieri. La gioia del cuore è vita per l'uomo, l'allegria di un uomo è lunga vita. Distrai la tua anima, consola il tuo cuore, tieni lontana la malinconia. La malinconia ha rovinato molti, da essa non si ricava nulla di buono." Questo pensiero di Seneca è utile in questo periodo dell'anno che è sempre un po' cupo. Cerchiamo di dare spazio alla gioia e all'ottimismo.
Giovedì 28 novembre 2024
"Il mondo ha bisogno di persone che scoprano il bene, che siano capaci di provare gioia per esso e che in questo modo ricevono anche lo stimolo e il coraggio di fare il bene. Abbiamo bisogno di quella fiducia originaria che, ultimamente, solo la fede può dare". È una riflessione di Benedetto XVI, che ci invita ad avere più coraggio, più entusiasmo nel fare il bene.
Venerdì 29 novembre 2024
"Gli educatori devono vedere tutto, rimproverare poco, perdonare molto". È un consiglio di S. Pio X che nel suo lungo ministero si era dedicato molto all'educazione dei ragazzi. È un insegnamento che va bene anche ai nostri giorni.