Il pensiero del giorno - Ottobre 2024

Martedì 1 ottobre 2024
Oggi inizia il mese di ottobre, dedicato alla Madonna del Rosario. "Preghiera per la pace, il Rosario è anche, da sempre, preghiera della famiglia e per la famiglia. Un tempo questa preghiera era particolarmente cara alle famiglie cristiane, e certamente ne favoriva la comunione. Occorre non disperdere questa preziosa eredità. Bisogna tornare a pregare in famiglia e a pregare per le famiglie, utilizzando ancora questa forma di preghiera". Chiaro e caloroso invito di Giovanni Paolo II.

Mercoledì 2 ottobre 2024
Oggi è la festa degli angeli custodi. Questa ricorrenza ci dice una consolante realtà: nessuno di noi è solo e la presenza degli angeli non è una presenza new age, ma la testimonianza che Dio si inventa di tutto pur di non lasciarci soli. Dovremmo ricordarci spesso di non essere soli, e dovremmo riprendere fiducia e confidenza in questo modo misterioso che Dio ha scelto di starci accanto e che noi chiamiamo angeli custodi. Dalla proporzione della nostra fiducia in loro potremmo vedere e sperimentare aiuti inimmaginabili come solo l’amore sa fare.

Giovedì 3 ottobre 2024
Sabato scorso ho celebrato il matrimonio di un mio studente di Pisa. Evento unico, reso possibile dall'amicizia vissuta nel tempo. Bello vedere l'atteggiamento dei loro bambini che probabilmente percepivano che qualcosa di trascendente avveniva in quel momento. Ancora una volta si coglie che la vita è bellezza, che la vita è mistero.

Venerdì 4 ottobre 2024
S. Francesco che si festeggia oggi, così si esprimeva: "Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio, ed aprite davanti a lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi, perché siate da lui esaltati". San Francesco si rivolge a noi oggi e ci dice: "Guardate". E' ancora una volta un invito all'umiltà, in un mondo come il nostro che pretende di sapere tutto di tutto, manifestando un forte delirio di onnipotenza. E dice ancora il patrono d'Italia: "Nulla, dunque, di voi trattenete per voi, affinché totalmente vi accolga colui che totalmente a voi si offre". Tutto dev’esser fatto con il cuore libero per colui che totalmente a noi si offre.

Sabato 5 ottobre 2024
"Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, ma è perché non osiamo che sono difficili" (Seneca). Non dobbiamo dimenticare che per costruire e lasciare una traccia nel mondo servono la passione e la fermezza della volontà.

Domenica 6 ottobre 2024
“Tu hai fatto tutte le cose, il cielo e la terra e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse”. “La meraviglia più grande che hai fatto, Signore, è l’uomo creato a tua immagine e somiglianza”. La liturgia di oggi richiama la nostra attenzione su questo grande mistero: Dio ha creato l’uomo e la donna a sua immagine e, nel suo disegno eterno d’amore, ha istituito la famiglia umana, perché sia luogo di amore, accoglienza, rispetto e fecondità. “Non è bene che l’uomo sia solo”. Proprio perché creato a immagine di Dio l’uomo porta in sé la vocazione all’apertura verso l’altro, al dialogo, alla comunione. C’è bisogno di un rapporto libero e personale. C’è bisogno di una relazione umana.

Lunedì 7 ottobre 2024
Oggi si celebra la festa della Madonna del Rosario. Papa Luciani si esprimeva così: "Ed ora lasciate che vi raccomandi la devozione alla Madonna, giacché devo fare un cenno al rosario, che in parte è una preghiera vocale. Il rosario è anche la Bibbia dei poveri. Mai tralasciare il rosario, e recitarlo bene. Io sono molto preoccupato dei miei fedeli: ce ne sono ancora di quelli che fanno la preghiera in casa, ma non dicono più il rosario. Quando i figli in famiglia vedono il papà che prega, che prega insieme a tutti, questo ha un effetto sull’educazione, che le nostre prediche non avranno mai, siatene certi". Preghiamo la Madonna ogni giorno ed oggi in particolare per la pace in Terra Santa.

Martedì 8 ottobre 2024
“Il giorno più bello? Oggi. L'ostacolo più grande? La paura. La cosa più facile? Sbagliarsi. L'errore più grande? Rinunciare. La felicità più grande? Essere utili agli altri. Il sentimento più brutto? Il rancore. Il regalo più bello? Il perdono. Quello indispensabile? La famiglia.” Belle parole di Madre Teresa di Calcutta, che possono fare del bene a ciascuno di noi.

Mercoledì 9 ottobre 2024
C'è un proverbio africano che dice così: "Ogni tanto è bene scuotere l'albero dell'amicizia per far cadere i frutti marci". Purtroppo anche questa è una verità di cui tener conto.

Giovedì 10 ottobre 2024
"Ogni sguardo autentico è un itinerario verso le profondità; quando guardiamo chi ci guarda, noi non ci limitiamo a guardare gli occhi, noi ci guardiamo negli occhi, andando al di là di ciò che è visibile" (Jean Brun). Guardandoci di più negli occhi eviteremo incomprensioni, contrasti e forse anche cattiverie. Guardando negli occhi si scopre l'umanità che tutti ci accomuna.

Venerdì 11 ottobre 2024
Oggi ci saranno i funerali di Sammy Basso. "La fede è la parte principale, la più intima di me stesso. Potrei dire qualsiasi cosa su di me, ma se non dicessi che ho fede è come se non dicessi niente. Sono credente e spesso magari mi viene anche chiesto come si fa a credere nonostante una malattia genetica così rara. Per me, però, Dio è così grande, cioè una realtà talmente oltre ogni portata, che veramente ogni cosa scompare, perché credo che Dio mi ha dato una vita, mi ha dato una famiglia, mi ha dato degli amici, mi ha dato un mondo dove stare e queste sono tutte cose molto più importanti, molto più grandi di quelle che una malattia può togliere". Oggi queste parole sono per noi una preziosa testimonianza.

Sabato 12 ottobre 2024
"Un amico è un eccellente balsamo di vita". Infatti, come pensavano anche i pagani, ci serviamo più spesso di un amico che dell’acqua e del fuoco. In ogni azione, in ogni impegno, nella sicurezza e nell’incertezza, in qualsiasi evenienza o condizione, in segreto e in pubblico, in ogni decisione, in casa e fuori, dovunque, l’amicizia risulta gradevole, l’amico necessario, il mutuo accordo utile" (S. Elredo). Il valore dell' amicizia, prezioso, confortevole, da curare nella nostra quotidianità.

Domenica 13 ottobre 2024
“Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò”. Quello sguardo è lo sguardo che ha incontrato Pietro, Matteo, Marco e ogni discepolo da allora ad oggi. È l'esperienza concreta dello sguardo del Signore che ci raggiunge nella preghiera, nella meditazione, nell'adorazione. L'esperienza che cambia la vita. Solo se sentiamo su di noi lo sguardo amorevole del Signore possiamo dire di avere fatto esperienza di Dio. Siamo amati. Lo sguardo del giovane, ora, è immerso nell'amorevole sguardo di Cristo. “Una sola cosa ti manca!”. Quale? Accogliere lo sguardo di Gesù su di te, qualunque esso sia, lasciare che penetri nel profondo del cuore e lo trasformi. E allora scopriremo, con gioia che davvero “tutto è possibile a Dio”!

Lunedì 14 ottobre 2024
"Se vuoi sentirti ricco, conta le cose che possiedi e che il denaro non può comprare". Questo suggerimento di Seneca ci invita a riflettere e a cogliere ciò che conta nella nostra vita, senza dare nulla per scontato.

Martedì 15 ottobre 2024
"Il silenzio per i saggi è una risposta" (Euripide). Proprio così, spesso il silenzio è più eloquente delle parole.

Mercoledì 16 ottobre 2024
C’è un bellissimo pensiero di Sant’Agostino che dice che: "La speranza ha due figli: il primo è l’ indignazione, il secondo è il coraggio. L’indignazione serve per farci capire ciò che non ci piace, ciò che non riusciamo più a tollerare, e il coraggio serve per cambiare ciò che non ci piace". Per fare questo dobbiamo conoscere le cose che non ci piacciono e poi dobbiamo trovare (e credo che tutti lo abbiamo) il coraggio per dire: questa cosa non mi piace, voglio cambiare.

Giovedì 17 ottobre 2024
Ieri a Longarone Gino Cecchettin, papà di Giulia, la ragazza uccisa dal fidanzato lo scorso anno, ha iniziato così l'incontro con i giovani: «Ci sono tanti “no” che riceviamo nella vita. Dobbiamo essere bravi a metabolizzarli, e a capire che questi “no” fanno crescere, sono parte dell’educazione che la vita ci mette davanti ogni giorno». Lezione importante per i ragazzi, ma anche per gli adulti che devono educare al rispetto, all' accoglienza, alla gentilezza, anche attraverso i "no" che ci sono nella vita.

Venerdì 18 ottobre 2024
Oggi è la festa di S. Luca. Per Luca esser cristiani significa seguire Gesù sulla via che Egli percorre. E' Gesù stesso che prende l'iniziativa e chiama a seguirlo, e lo fa in modo deciso. Se non si è stati affascinati dal volto di Cristo è impossibile seguirlo con fedeltà e costanza, anche perché Gesù cammina per una via impervia, pone condizioni esigenti e si dirige verso un destino umanamente incomprensibile, quello della Croce. Luca sottolinea che Gesù non ama compromessi e richiede l'impegno di tutta la persona, un deciso distacco da ogni nostalgia del passato, dai condizionamenti familiari, dal possesso dei beni materiali.

Sabato 19 ottobre 2024
"Vuol sapere perché i miei occhi sono felici? Il segreto è molto semplice: i miei occhi sono felici perché le mie mani asciugano tante lacrime". Madre Teresa di Calcutta ci ha insegnato con la sua vita quanto importante sia essere concretamente di aiuto a chiunque sia in difficoltà.

Domenica 20 ottobre 2024
"Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore [...] Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire». Gesù si oppone alla logica che c'è nella società che parla di grandezza, prestigio, potere, successo, realizzazione personale. La vera realizzazione sta nel divenire piccoli, nel farsi da parte, così come la grandezza sta nel diventare come i bambini e il vero successo sta nel servire, il vero potere è di non ambire al potere. Chi sta vicino al Signore dovrebbe guardare Lui.

Lunedì 21 ottobre 2024
"Della fede cristiana mi piace proprio questo: il fatto che tutti noi fedeli dovremmo cercare di assomigliare a Dio, tenendo però conto che Lui ci ha reso il compito facile, perché è Lui che ha voluto assomigliare tantissimo a noi, ha condiviso ogni cosa con noi: dalla festa al dolore, alla morte". I riflettori su Sammy Basso si sono spenti, ma dobbiamo fare tesoro della sua testimonianza di fede.

Martedì 22 ottobre 2024
Oggi è la festa di S. Giovanni Paolo II, il Papa che è rimasto nel cuore di tantissime persone. Tutta la sua vita, i suoi ripetuti inviti a spalancare le porte a Cristo, ad avanzare senza paura sulla strada della fedeltà al vangelo per esserne testimoni autentici nel terzo millennio, le ripetute esortazioni a cooperare generosamente alla realizzazione di una umanità più giusta e solidale, ad essere operatori di pace, costruttori di speranza, sono i semi che GP II ha gettato a larghe mani nel solco dell'umanità, consegnati alla storia come valori fondamentali e irrinunciabili per la salvezza della Chiesa e del mondo intero.

Mercoledì 23 ottobre 2024
"Ti capita mai di ripensare agli errori passati? A me molto spesso, ma è come voler andare oltre un muro, per cui non siamo liberi di proseguire la nostra vita. È necessario lasciar scorrere le cose così come sono, perché puoi ripensarci quanto vuoi, ma il passato è un muro; puoi rimuginare fino all'infinito, ma non cambierà nulla, non si sposterà di un mm. È importante aver appreso la lezione; lascia quello zaino che ti appesantisce e vai avanti più leggero" (Giovanni Benvenuto). È un pensiero che può essere di aiuto per ritrovare fiducia in sé stessi.

Giovedì 24 ottobre 2024
"Tutti hanno un orologio e nessuno ha tempo. Scambiate le due cose: lasciate il vostro orologio e riprendetevi il vostro tempo." (M. Serres). L'orologio è diventato, soprattutto ai nostri giorni, uno strumento inesorabile: persino quando si è in chiesa, è facile vedere persone che controllano l'ora, quasi a calcolare anche il tempo destinato al Signore. Si diventa, così, schiavi delle scadenze. Guai a interrompere una serie di affari o di incombenze per restare da soli, fermarsi, passeggiare, pensare, respirare! In una società frenetica come la nostra, convinta solo che "il tempo è denaro", è necessario qualche volta di più buttar via l'orologio e riappropriarsi del nostro tempo.

Venerdì 25 ottobre 2024
"L' amicizia è come un gradino che ci avvicina alla perfezione, la quale consiste nell’amore e nella conoscenza di Dio: così l’uomo, da amico dell’uomo, diviene amico di Dio, secondo quanto dice il Salvatore nel vangelo: «Non vi chiamo più servi, ma amici». Anche il Signore ci ha insegnato a valorizzare l'amicizia.

Sabato 26 ottobre 2024
Le persone gentili sono come chi ama la montagna: godono dello splendido panorama quando arrivano alla vetta, ma da soli o in compagnia sono contenti di gustarsi ogni singolo passo. Amano la meta quanto il cammino che gliela fa conquistare. Anche oggi possiamo essere gentili con ogni persona che incontriamo.