Il pensiero del giorno - Giugno 2024

Sabato 1 giugno 2024
"Dai a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita". Mark Twain ci insegna che ogni giorno abbiamo la possibilità di avere delle cose meravigliose. Solo che per coglierle è necessario avere una mente aperta,  degli occhi limpidi e un cuore grande. Che queste tre cose, possano esserci nel nostro fine settimana.

Domenica 2 giugno 2024
Oggi è la festa del Corpus Domini. Abbiamo bisogno di nutrirci di cibo, ma anche di affetto, di luce, di felicità. E questo cibo manca: quante persone muoiono per inedia spirituale! Manca il cibo che ci permette di capire il grande mistero che è la vita di ognuno di noi! È Dio che ci dona il pane del cammino verso la pienezza. È Dio che si fa pane per ciascuno di noi. Un pane capace di renderci uniti, di riportarci al centro. Un Pane che è una Persona: Cristo. Il 2 giugno è per me una data particolare: Giovanni Paolo II mi ha consacrato sacerdote nella basilica di S. Pietro. Dicendo: "Questo è il mio Corpo, questo è il mio Sangue" non posso non lasciarmi affascinare da Lui e diventare a mia volta dono per coloro che incontro.

Lunedì 3 giugno 2024
Ringrazio di cuore per gli auguri ricevuti ieri per l'anniversario della mia ordinazione. "Il sacerdote è chiamato a essere continuamente un autentico ricercatore di Dio, pur restando al contempo vicino alle preoccupazioni degli uomini". È un l'insegnamento di Benedetto XVI, che cerco di vivere. Grazie e buona settimana con una foto di quel giorno indimenticabile.

Martedì 4 giugno 2024
E' difficile annunciare la verità a chi invece di cercare la verità cerca solo di avere ragione. Chi cerca sinceramente la verità, non è schiavo di nessuna ideologia. I discepoli di Gesù sono disposti a seguire e riconoscere la verità ovunque essa si manifesti, anche se fosse in bocca al nemico.

Mercoledì 5 giugno 2024
“Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa”. Ci si salva anche per un bicchiere d'acqua dato con amore. Dio ci chiede di essere eroi nelle piccole cose, quelle che sono alla portata di tutti. Non importa se il nostro nome non comparirà mai sui giornali, perché la nostra vita è salva per l'amore con cui viviamo ciò che abbiamo adesso.

Giovedì 6 giugno 2024
Spendersi per qualcuno, dimenticandosi di Dio significa molto spesso vivere la propria vita in maniera parziale, e quindi vivere destinati al massimo ad esaurire le nostre forze. Se invece tu sei unito al Signore, avrai davvero tutte le forze per dare te stesso a chi ami. Un genitore che prega ha sempre la forza di amare un figlio, anche quando diventa difficile e faticoso.

Venerdì 7 giugno 2024
Oggi è la festa del S. Cuore di Gesù. E' significativo quello che diceva S. Bernardo: "Tutto quello che mi manca io lo attingo dal costato aperto del Signore dove confluisce la misericordia; né mancano le feritoie da cui quella misericordia può uscire. Hanno ferito le sue mani e i suoi piedi, e con la lancia gli hanno aperto il costato. Il ferro della lancia lo ha trapassato e si è avvicinato al suo cuore sicché ora non è più possibile che Egli non compatisca le mie infermità. Attraverso la ferita del corpo si manifesta il segreto del suo cuore; si manifesta il grande sacramento della pietà". Auguro che nel cuore di ciascuno di noi ci sia la certezza che il Signore ci vuole bene.

Sabato 8 giugno 2024
Oggi festa del cuore di Maria. Una madre vive costantemente per i figli. È talmente forte in lei questa preoccupazione che può diventare possesso. Ma di certo non si può cancellare da una madre il bisogno di vivere costantemente rivolta ai figli, anche quando non li comprende. La Madonna non è possessiva ma è ostinata nel Suo amore materno. E questa è una buona notizia, perché lei è anche nostra Madre. Ciò significa che abbiamo una Madre che quando ci perdiamo non smette di cercarci.

Domenica 9 giugno 2024
Chi fa la volontà di Dio non solo diventa fratello di Gesù, ma si scopre fratello di tutti e intimo di coloro con cui condivide la medesima fede. Ecco il vero rimedio contro la solitudine, perché puoi essere attorniato da gente e sentirti tremendamente solo, oppure puoi trovarti in un deserto ma da lì abbracciare tutta l' umanità. Tutto dipende da ciò che c'è nel tuo cuore.

Lunedì 10 giugno 2024
"Da una grande persona, c'è qualcosa da imparare anche quando tace". È un pensiero di Seneca che ci invita a saper valorizzare con saggezza la presenza delle persone.

Martedì 11 giugno 2024
"La vita è così breve che non c'è tempo per litigi, per il rancore e per la guerra. C'è solamente il tempo per amare e dura solamente un istante". Questa bella affermazione di Mark Twain ci ricorda che anche oggi la realtà più importante è il volersi bene.

Mercoledì 12 giugno 2024
Nel mondo del lavoro il cuore non è previsto. Ma quando in un ambiente di lavoro scompaiono i grandi valori: la sincerità, l'onestà, la passione, il coraggio della verità, scompare anche la volontà di lavorare con entusiasmo, con efficienza e l'atmosfera diventa ambigua. Non dobbiamo perdere la nostra anima per il lavoro. Dobbiamo portare la nostra anima nel lavoro. Noi viviamo al di là di noi stessi, del nostro tornaconto.. non dobbiamo farci vivere dalla vita. Non lavoriamo per istinto, ma per scelta.

Giovedì 13 giugno 2024
Oggi è la festa di S. Antonio da Padova. Ci può essere di aiuto questo suo insegnamento: "La prima pace devi averla con il prossimo, la seconda con te stesso e così avrai anche la terza pace, quella con Dio”. E aggiungeva: “Si dice degli elefanti che quando devono affrontare un combattimento hanno una cura particolare dei feriti: infatti li chiudono al centro del loro gruppo insieme con i più deboli. Così anche tu accogli nel centro della carità il prossimo debole e ferito”.

Venerdì 14 giugno 2024
Ciascuno di noi aspira alla verità, al bene e alla bellezza. «Tu non mi cercheresti se non mi avessi trovato già prima», scrive di Dio e dell'uomo Blaise Pascal. Ciò significa che Dio stesso prende parte a questa ricerca, vuole che l'uomo lo cerchi e crea in lui le condizioni necessarie, affinché egli lo possa trovare. 

Sabato 15 giugno 2024
Le questioni serie della nostra vita non riguardano innanzitutto la nostra apparenza, ma il nostro cuore. È nel cuore che si decide davvero il nostro destino. Possiamo passare la vita salvando la faccia e tenere dentro di noi invece l’inferno. Credere e avere una vita di fede significa svelare proprio il buio del nostro cuore e lasciare che vi entri la luce.

Domenica 16 giugno 2024
Oggi la parabola del seminatore evidenzia il contrasto tra la paziente attesa del seminatore e l'irresistibile crescita del seme. Mentre il seminatore dorme, il seme germina e cresce da solo, senza l'intervento del contadino e «come, egli stesso non lo sa». Abituati a valutare l'efficacia del lavoro e il rendimento delle persone, abbiamo dimenticato che il Vangelo parla di fertilità, non di sforzo; Gesù dice che fondamentale non è il lavoro, ma la accoglienza della grazia che Dio dona. L'uomo di oggi deve imparare a vivere ciò che è dono; riscoprire la gratitudine e la lode; liberarsi dalla "logica dell'efficacia" e riscoprire la gratuità. Dobbiamo ringraziare le persone che rallegrano e rendono felice la nostra vita.

Lunedì 17 giugno 2024
"Il tuo risveglio al mattino è la parte migliore, perché è lì che Dio ti dice: "Alzati, ti regalo un altra opportunità". Nasciamo per essere felici, non perfetti. I giorni buoni ti danno felicità. I giorni cattivi ti danno esperienza. I tentativi ti mantengono forte. Le prove ti mantengono umano. Le cadute ti mantengono umile, ma solo Dio ti mantiene in piedi". Quindi anche oggi accogliamo con gratitudine questa giornata.

Martedì 18 giugno 2024
Il più bel regalo che possiamo fare alle persone è il nostro tempo, cioè la nostra vita. Non è mai tempo perso, quello dedicato alle persone. Chi ama veramente, il tempo lo trova sempre. Perché il tempo è una scelta. La scelta di dare sempre la priorità ai sentimenti, alle emozioni, alle persone.

Mercoledì 19 giugno 2024
"Il massimo sforzo dell’amicizia non è quello di mostrare i nostri difetti a un amico, ma quello di fargli vedere i suoi". E' un aspetto delicato dell'amicizia che richiede non solo di riconoscere i nostri difetti, ma di essere sinceri e con garbo, finezza e lealtà, far notare i difetti all'amico. I veri amici vedono i tuoi errori e ti avvertono; i falsi amici li vedono e li fanno notare agli altri.

Giovedì 20 giugno 2024
Spendersi per qualcuno, dimenticandosi di Dio significa molto spesso vivere la propria vita in maniera parziale, e quindi vivere destinati al massimo ad esaurire le nostre forze. Se invece tu sei unito al Signore, avrai davvero tutte le forze per dare te stesso a chi ami. Un genitore che prega ha sempre la forza di amare un figlio, anche quando diventa difficile e faticoso.

Venerdì 21 giugno 2024
Oggi, primo giorno d'estate, si celebra S. Luigi Gonzaga, patrono dei giovani, morto a 23 anni , aiutando le persone colpite dalla peste. Paolo VI disse di lui: "Luigi concepì la sua esistenza come un dono da spendere per gli altri”. Sarebbe bello che anche noi, ogni giorno, cercassimo di essere di aiuto a chi ci è vicino.

Sabato 22 giugno 2024
"Vivi con quelli che ti possono rendere migliore e che tu puoi rendere migliori. C'è un vantaggio reciproco, perché gli uomini, mentre insegnano, imparano". È un insegnamento di Seneca, che ci invita a fare delle scelte con saggezza.

Domenica 23 giugno 2024
Gesù ci insegna a dominare le nostre paure. A dire ai nostri pensieri tumultuosi: calmati, taci! E a guardare a lui, il Signore. Tutto si calma. È la pace del cuore. È uno stato di pace interiore raggiunto grazie alla consapevolezza della presenza di Cristo nella nostra vita. Non temiamo il cambiamento, non abbiamo paura di essere in cammino. Perché ci siamo scoperti amati e abbiamo scelto di amare. Se anche le onde si alzano e il vento sembra far sballottare la barca della nostra vita, abbiamo con noi il Signore della tempesta che alza forte la sua voce; quella ascoltiamo, non quella delle nostre mille paure.

Lunedì 24 giugno 2024
Oggi celebriamo la nascita di S. Giovanni Battista. "Dio ha chiamato Giovanni il Battista già "nel grembo materno" perché diventasse "la voce di uno che grida nel deserto" e preparasse quindi la via a suo Figlio. In modo simile Dio ha posto la sua mano anche su ciascuno di noi. Per ciascuno di noi ha una chiamata particolare, a ciascuno di noi viene affidato un compito pensato da lui per noi". (Giovanni Paolo II). Anche noi siamo chiamati a collaborare con il Signore, ciascuno con le sue capacità, messe a servizio del bene.

Sabato 29 giugno 2024
Oggi riprendo il nostro appuntamento mattutino e ringrazio tutti coloro che hanno condiviso la sofferenza di questi giorni per la scomparsa della mia amata sorella Mirta. C'e un messaggio che mi ha confortato particolarmente: "le parole di Giovanni XXIII ci ricordano che "Per coloro che amano con il cuore e con l'anima non esiste separazione." Anche se tua sorella non è più fisicamente con te, il legame che avete condiviso vive dentro di te". Possano queste parole essere di conforto ad altri che soffrono come me. Oggi è la festa dei Ss. Pietro e Paolo, auguri a chi festeggia l'onomastico.

Domenica 30 giugno 2024
Il vangelo di oggi mette in rilievo la bellezza del gesto di Gesù che, con la sua mano, prende la mano della bambina. Può dirsi veramente fortunato chi, in qualche momento difficile della sua vita, ha fatto esperienza di una mano amica, quando ogni parola sarebbe stata inopportuna e forse anche impossibile. Se già la fragile nuda mano dell’uomo può compiere qualcosa di straordinario, grazie soltanto alla tenerezza di chi la tende, che cosa dobbiamo immaginare per la mano di Gesù, che è la mano stessa di Dio? Mano premurosa e delicata, quella di Gesù, è anche una mano coraggiosa. Quel gesto della mano di Gesù dice molto. Dio è da immaginare nell’atto di tendere sempre la mano, per dare la sua vita.