Il pensiero del giorno - Maggio 2024

Mercoledì 1 maggio 2024
Oggi, primo maggio, si celebra la  memoria di San Giuseppe lavoratore. Questa festa ci ricorda che Dio stesso ha sperimentato le gioie e le fatiche del guadagnarsi il pane col sudore della propria fronte. Nella S. Scrittura  il lavoro completa la creazione del mondo, rendendo l'uomo il giardiniere cui è affidato il cosmo. Come sarebbe bello recuperare questa dignità nel mondo del lavoro!

Giovedì 2 maggio 2024
"Dall'annunciazione in poi la nota dominante in Maria è la sua unione col figlio Gesù. È la stessa unione che ha presente la stragrande maggioranza degli artisti e dei poeti che in mille atteggiamenti diversi, senza mai stancarsi, dipingono, scolpiscono o cantano la Madonna col bambino in braccio". È un pensiero di Papa Luciani che in questo mese di maggio, ci aiuta a comprendere l'importanza della devozione alla Madonna.

Venerdì 3 maggio 2024
Nei giorni scorsi è stato commemorato il 30° anniversario della morte di Senna, campione di Formula 1. La sorella ha ricordato che nella sua tuta, dopo la sua morte, fu trovato un biglietto. C'era scritto: "Nessuno mi può togliere l'amore che Dio ha per me". Sarebbe bello che questa convinzione accompagnasse anche noi.

Sabato 4 maggio 2024
Oggi qui, in cattedrale a Belluno, verrà ordinato un sacerdote. Vengono alla mente le bellissime parole di Benedetto XVI che descrive alcuni tratti di questo uomo particolare che è il prete: "Il sacerdozio è quindi non semplicemente ufficio, ma sacramento: Dio si serve di un povero uomo al fine di essere, attraverso lui, presente per gli uomini e di agire in loro favore. Questa audacia di Dio, che ad esseri umani affida se stesso; che, pur conoscendo le nostre debolezze, ritiene degli uomini capaci di agire e di essere presenti in vece sua".

Domenica 5 maggio 2024
Solo l'amore è credibile. Solo l'amore evangelizza, attira l'attenzione e ci fa riconoscere come cristiani ogni giorno. Un amore vero, senza restrizioni, che non si chieda il perché poiché ben sappiamo chi sia il nostro Qualcuno da amare. Egli ci ha amati per primo, e ci ha dimostrato di averci amato fino a dare la sua vita per noi e ci chiama a seguire il suo stile di amore. Fossimo noi riconosciuti per questo! Questo ci comanda Gesù: amare; amare tutti; amare sempre. Perché l'amore è da Dio e l'amore è Dio.

Lunedì 6 maggio 2024
Ieri in cattedrale ho celebrato la Prima Comunione. E' stato bello vedere la semplicità di questi ragazzi, contenti di essere circondati dall'affetto di tante persone. Mi è venuto in mente di aver letto che Napoleone quando era in esilio sull’isola di S. Elena, aveva riscoperto la fede e passava molto tempo ad insegnare catechismo ai figli dei sorveglianti del carcere. Una volta, parlando con loro, disse che il giorno più bello della sua vita non era stato né quello della sua incoronazione a imperatore, né quello in cui aveva ottenuto la più grande vittoria militare. Con commozione disse che il giorno più bello della sua vita era stato quello in cui nella sua città, Ajaccio, aveva incontrato Gesù, facendo la Prima Comunione.

martedì 7 maggio 2024
"Non c'è bene più grande dell'amicizia, né bene più prezioso." Anche Seneca sottolinea il valore dell'amicizia che come oggetto prezioso, va sempre custodito e coltivato.

Mercoledì 8 maggio 2024
In questo giorno in molti luoghi si recita la supplica alla Madonna. "Ecco le due “armi” del cristiano per fermare il male. "La supplica ci spinge ad essere operatori, artigiani di pace. E il Rosario, preghiera insistente, per tutti, che ci fa vivere i misteri di Cristo in compagnia di sua madre e della Chiesa, ci ricorda che «nulla è impossibile a Dio» e quindi «nulla è impossibile anche a chi crede in Dio". Parole del Card. Matteo Zuppi che ci invitano a riporre ogni speranza nella forza della preghiera.

Giovedì 9 maggio 2024
La fiducia in se stessi allontana la paura. Chi ha fiducia in sé stesso, chi ha accolto l'amore di Dio, sente di avere radici forti, profonde; più ha fiducia più diventa coraggioso e affronta la vita con serenità e pace nel cuore. Se abbiamo fiducia in noi stessi, è perché siamo amati da Dio, sappiamo anche apprezzare la bellezza del creato. Se non abbiamo fiducia in noi stessi è perché non crediamo che il Signore ci possa amare così infinitamente.

Venerdì 10 maggio 2024
La Madonna è un speciale aiuto per chiedere la grazia di imparare a credere mescolando la nostra fede alle cose normali. Dopo tutto a noi cristiani è chiesta una cosa molto semplice e così molto disattesa: essere gente normale, contenta della propria normalità.

Sabato 11 maggio 2024
La società del terzo millennio possiede i mezzi di comunicazione più efficaci mai conosciuti dall'essere umano. Eppure mai come oggi sorgono problemi con la comunicazione faccia a faccia. Da recenti studi emerge che la difficoltà di comunicare a livello interpersonale, sia il primo problema di un manager. Dobbiamo riscoprire la bellezza dello stare insieme.

Domenica 12 maggio 2024
Oggi si celebra la festa dell'Ascensione del Signore. Il Signore risorto, segnato dalle ferite della croce, torna presso il Padre, ma la sua presenza resta. In altro modo, certo, forse nel modo che non avremmo voluto, un modo che ci spinge alla fede. L'ascensione non è un addio, ma un cambio di frequenza. Più alto, più profondo. E quella voce parla a me, come agli apostoli. Andate. Sono rimasti in undici. E sono spaesati e dubbiosi. Ma lo amano. Lo amano perché si sono scoperti amati. Non sono capaci, hanno tradito, rinnegato, sono scappati. Ma lo amano. E questo basta. Andate ad annunciare. Tocca a noi, ora. Oggi è la festa della mamma. Auguri a tutte le mamme. Se potessi abbracciare la mia mamma...

Lunedì 13 maggio 2024
Oggi è la festa della Madonna di Fatima, dove disse: “Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà... e al mondo sarà concesso un periodo di pace”. Vale a dire: "In fondo, il Signore è più forte del male e la Madonna è per noi la garanzia visibile e materna della bontà di Dio, che è sempre l'ultima parola nella storia" (Benedetto XVI). La pace sta nel cuore del messaggio. Quando chiede di recitare ogni giorno il rosario per la pace, la Madonna vuole mettere in atto, attraverso la preghiera, una mobilitazione generale che porti a un impegno attivo per la concordia, la giustizia e quindi la pace.

Martedì 14 maggio 2024
"Ciò che vuoi che un altro taccia, tacilo tu per primo ". È un'affermazione di Seneca che ci fa comprendere l'importanza della riservatezza e della discrezione.

Mercoledì 15 maggio 2024
L’amore di Cristo è l’amore che dona, e non l’amore che prende. È l’amore che non usa l’altro per realizzare se stesso, ma dona se stesso affinché l’altro viva. È l’amore che non riduce mai ad oggetto la persona, ma dà dignità a tutti. È l’amore che perdona, ma sa chiamare il male per nome. È l’amore che non giudica, ma che salva. È l’amore che ama la verità e non le convenienze. È l’amore che sa rinunciare a se stesso e non l’amore che giustifica qualunque cosa pur di non rinunciare a ciò che si vuole a tutti i costi. È l’amore che va in croce, e non accetta di scendere solo perché conviene farlo.

Giovedì 16 maggio 2024
"Bisogna amare ciò che piace ai giovani e i giovani ameranno ciò che piace ai loro educatori". È una affermazione di S. Giovanni Bosco, che propongo dopo aver celebrato la cresima, la scorsa domenica, con dei ragazzi che promettono veramente bene.

Venerdì 17 maggio 2024
È necessario coltivare pensieri gentili per farci stare meglio, mentre tutti noi abbiamo fatto l'esperienza in prima persona di quanto un semplice atto di gentilezza, oltre a far felice l'altro, può darci serenità e gioia Ci sentiremo inoltre molto meglio anche dal punto di vista interiore.

Sabato 18 maggio 2024
Il 18 maggio nasceva Giovanni Paolo II. Ricordiamo la grandezza di quest'uomo con queste parole da lui pronunciate: "In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. E' Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale".

Domenica 19 maggio 2024
Oggi è Pentecoste. "La Chiesa col suo cuore, che in sé comprende tutti i cuori umani, chiede allo Spirito Santo la felicità, che solo in Dio ha la sua completa attuazione: la gioia «che nessuno potrà togliere», la gioia che è frutto dell'amore e, dunque, di Dio che è amore; chiede «la giustizia, la pace e la gioia nello Spirito Santo», in cui, secondo san Paolo, consiste il Regno di Dio. Anche la pace è frutto dell'amore: quella pace interiore, che l'uomo affaticato cerca nell'intimo del suo essere. quella pace chiesta dall'umanità, dalla famiglia umana dai popoli, dalle nazioni, dai continenti, con una trepida speranza di ottenerla". Con questo pensiero di Giovanni Paolo II, vi auguro buona festa di Pentecoste.

Lunedì 20 maggio 2024
"Trova il tempo di riflettere: è la fonte della forza. Trova il tempo di giocare: è il segreto della giovinezza. Trova il tempo di leggere: è la base del sapere. Trova il tempo di essere gentile: è la strada della felicità. Trova il tempo di sognare: è il sentiero che porta alle stelle. Trova il tempo di amare: è la vera gioia di vivere. Trova il tempo d'essere felice: è la musica dell'anima." (Sapienza irlandese). Il tempo è la nostra vita! Usarlo in maniera intelligente non è facile.

Martedì 21 maggio 2024
"Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo, mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe". (Mark Twain). Come è importante essere a servizio della verità e voler far sì che la menzogna e la doppiezza siano lontane dal nostro comportamento quotidiano.

Mercoledì 22 maggio 2024
Oggi è la festa di s. Rita. la devozione a questa santa è simboleggiata dalla rosa. E' da sperare che anche la vita di tutti noi sia come la rosa raccolta nel giardino di Roccaporena nell'inverno che precedette la morte della Santa. Sia, cioè, una vita sostenuta dall'amore appassionato per il Signore; un'esistenza capace di rispondere alla sofferenza e alle spine con il perdono e il dono totale di sé, per diffondere ovunque il buon profumo di Cristo, mediante l'annuncio coerente e vissuto del Vangelo.

Giovedì 23 maggio 2024
"Osserva l'oggi, perché ieri non è che un sogno e domani solo una visione. Ma l'oggi, se ben vissuto, fa di ogni ieri un sogno di felicità e di ogni domani una visione di speranza. Quindi guarda bene all'oggi". Con la vita frenetica è facile che il presente ci sfugga di mano. Siamo invitati a cogliere la realtà profonda e la forza di questa giornata.

Venerdì 24 maggio 2024
"Sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che perdoni, perdona per amore; sia in te la radice dell'amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene" (S. Agostino). Possa essere così questo giorno che auguro sereno.

Sabato 25 maggio 2024
"Attraversare gli oceani, cambiare città, a cosa serve? Se vuoi liberarti dai tuoi affanni, non devi trasferirti altrove, ma diventare un altro". La saggezza di Seneca ci ricorda la necessità di cambiare noi stessi, impegno non facile a cui ci invita anche il Signore.

Domenica 26 maggio 2024
Gesù si avvicina ai suoi discepoli. Ha qualcosa di importante da dire, una missione da affidare. Si avvicina a loro anche se dubitano. Non vuole i migliori, vuole figli, non giusti. E ai dubbiosi chiede di andare fra i popoli, non di chiudersi in un recinto. Chiede di battezzare ogni uomo nel mistero della Trinità. Un Dio che, finalmente, manifesta la sua sorprendente natura. Un Dio che è comunione, relazione, comunicazione, dono di sé. È quanto dobbiamo ripetere a noi stessi e agli altri in questi tempi di violenza e di smarrimento. Quanto dobbiamo purificare la nostra immagine di Dio! E dobbiamo raccontare, a volte anche con le parole, che noi siamo fatti a sua immagine e somiglianza.

Lunedì 27 maggio 2024
E' importante tener conto che si cresce di più per gli elogi che ci vengono rivolti, grazie alle nostre qualità, che per il rimprovero dei nostri errori. Anche tu puoi essere più felice se ti soffermi a contemplare quello che di buono e di bello sta intorno a te e dentro di te.

Martedì 28 maggio 2024
"Fra gli usi che dovremmo saper fare della dolcezza, il migliore è quello di applicarla a noi stessi, senza provare mai risentimento né contro di noi, né contro le nostre imperfezioni". Sagge queste parole di S. Francesco di Sales; quando sbagliamo, e capita a tutti, anziché arrabbiarci, dobbiamo essere comprensivi, misericordiosi e pazienti prima di tutto con noi stessi.

Mercoledì 29 maggio 2024
"L'educazione che lascia le tracce più profonde è quella che si riceve in famiglia. Ho dimenticato tante cose apprese sui libri, ma non dimentico gli insegnamenti e gli esempi dei miei genitori". È Papa Giovanni XXIII che ha questo pensiero di gratitudine per ciò che ha ricevuto in famiglia. Ancora più importante è che chi ha famiglia o sta per fondarla, sappia trasmettere i valori ricevuti.

Giovedì 30 maggio 2024
"L'uomo è visibilmente fatto per pensare; è tutta la sua dignità e tutto il suo mestiere; e tutto il suo dovere è pensare come si deve" (B. Pascal). È per questo motivo che il messaggio viene mandato al mattino presto (prima che il diavolo metta le scarpe...): per invitare a pensare, per orientare la nostra giornata nel modo migliore.

Venerdì 31 maggio 2024
“Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri”. Queste due raccomandazioni di Gesù ci ricordano due priorità che non dobbiamo mai perdere di vista: la prima è quella di fare tutto con “sapore”, cioè con significato, con senso, con un motivo, perché si spegne l'entusiasmo quando facciamo le cose solo perché vanno fatte, magari per dovere, o per abitudine. La seconda raccomandazione è cercare di stare in pace perché la pace esteriore ci aiuta a custodire quella interiore, e un fratello è meglio averlo accanto, non contro.