Il pensiero del giorno - Gennaio 2024
Lunedì 1 gennaio 2024
"Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”. Questa benedizione del Signore e la tenerezza della Madonna, accompagnino ciascuno di noi e i nostri cari, in ogni giorno del nuovo anno.
Martedì 2 gennaio 2024
Il 31 dicembre ricorreva il primo anniversario della morte di Benedetto XVI. Mi piace ricordarlo con questa frase che riflette la sua illuminata capacità di pensare e di insegnare: “Il limite tra il prima di Cristo e il dopo Cristo non è un confine tracciato dalla storia o sulla carta geografica, ma è un segno interiore che attraversa il nostro cuore. Finché viviamo nell’egoismo, siamo ancora oggi coloro che vivono prima di Cristo.”
Mercoledì 3 gennaio 2024
"Non lasciar crescere le erbacce, sul cammino dell' amicizia". È un consiglio di Platone che mi sembra conveniente condividere, per poter continuare a godere il bene prezioso dell' amicizia.
Giovedì 4 gennaio 2024
Finchè ci sveglieremo ogni mattina significa che c’è ancora qualcosa di questa vita che dobbiamo vivere, e qualcosa che dobbiamo continuare ad attendere. Smettere di aspettarsi qualcosa dalla vita è un po’ come morire. Il Signore è Colui che ridona attesa a tutti e a ciascuno.
Venerdì 5 gennaio 2024
Un uccello posato su un ramo non ha paura che il ramo si rompa, perchè la sua fiducia non è nel ramo, ma nelle sue ali. Anche noi dovremmo avere stima e fiducia delle capacità che abbiamo; questo può essere un buon proposito per mettere a servizio del bene le capacità che abbiamo in ogni giorno dell'anno appena iniziato.
Sabato 6 gennaio 2024
«Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra». Non ci sono parole, c’è solo luce, la Luce vera, quella del Verbo fatto carne che illumina ogni uomo. I Magi si prostrano e adorano Gesù, il loro cuore si effonde in Lui. Sono giunti, con la guida della stella, all’approdo desiderato, alla fede nel Figlio di Dio. Nei Magi del Vangelo contempliamo tutta l’umanità in cammino verso Cristo e in questa umanità ci siamo anche noi.
Domenica 7 gennaio 2024
Oggi è la festa del Battesimo di Gesù. Dovremmo cercare di ricordare il momento quando il Signore ci ha detto: “Tu sei il mio figlio”, cioè contemplare quel mistero che è avvenuto in noi, in ognuno di noi, nel momento del nostro Battesimo. Grande è la nostra dignità ricevuta al battesimo! Grande è la grazia che riceviamo ogni volta che ci confessiamo e quando facciamo la comunione! Stupenda è la grazia di Dio la quale nell’uomo Gesù ha compiuto e compie anche oggi la nostra salvezza.
Lunedì 8 gennaio 2024
Tutti noi vorremmo che gli altri fossero secondo le nostre aspettative. L’amore vero sa rispettare la diversità dell’altro e gli permette di emergere in tutta la sua unicità. Un buon genitore non può caricare sulle spalle dei figli i propri sogni, ma deve essere disposto persino a rinunciarvi affinché i sogni dei figli si realizzino.
Martedì 9 gennaio 2024
"Se sulla terra prevalesse l'amore, tutte le leggi sarebbero superflue" (Aristotele). È la dimensione più importante della nostra vita, ma è anche quella più delicata; è l'unico motivo per cui vale la pena di vivere, anche in questa giornata che auguro serena.
Mercoledì 10 gennaio 2024
Davanti agli occhi del Signore noi valiamo come se fossimo tutto. Non è la quantità che conta, ma bensì la totalità con cui siamo amati. In fondo è questa l’esperienza dell’amore: non sentirsi uno tra i tanti, ma unici agli occhi di chi ci ama.
Giovedì 11 gennaio 2024
"Vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi rendere migliori. C’è un vantaggio reciproco, perché gli uomini, mentre insegnano, imparano". Insegnamento di Seneca che ci ricorda quanto importante sia relazionarsi con persone che vivono i veri valori.
Venerdì 12 gennaio 2024
"Bisogna parlare di più di Gesù: è un esempio straordinario per tutti di come dovrebbe essere l’uomo, a prescindere dalla fede. Un uomo che segue i principi fino alle estreme conseguenze. Gesù mi ha accompagnato in ogni momento della vita e in ogni mio cambiamento: mi è sempre stato accanto, come un’ombra". Chi si esprime in questi termini è il noto psichiatra Vittorino Andreoli. Questa è un bella provocazione per ciascuno di noi.
Sabato 13 gennaio 2024
"Quale volto ha l’amore? Quale forma, quale statura, quali piedi, quali mani? Nessuno lo può dire. Tuttavia l’amore ha piedi che lo conducono alla Chiesa, ha mani che donano ai poveri, ha occhi coi quali si scopre chi è nella necessità, ha orecchi riguardo ai quali il Signore dice: Chi ha orecchi per intendere intenda". (S. Agostino). Questa virtù è il cuore del cristianesimo ed è alla base di tante qualità umane e morali come la misericordia, l’amicizia, la solidarietà, la comunione fraterna, la condivisione, l’accoglienza dello straniero e dell’emarginato, la stessa giustizia.
Domenica 14 gennaio 2024
Gesù apre sempre un nuovo orizzonte sulla nostra vita. E' lui che ci insegna a vivere la vita in un Dio che è Padre e che vuole per noi il meglio. Lui ci libera da inganni, paure ed egoismi che ci bloccano. Non si tratta di conoscere particolari su Gesù, ma di sintonizzarsi con lui, far nostri i suoi atteggiamenti e sperimentare che la sua presenza ci fa bene, ravviva il nostro spirito e ci dà forza e speranza per vivere. Chi si pone in cammino con Gesù comincia a vivere con più verità e generosità, con più gioia e più speranza. Chi incontra Gesù inizia a vivere la vita dalle sue radici, perché inizia a sperimentare la paternità di Dio, la bellezza dell’amore di Dio. Per chi segue Gesù tutto inizia a essere differente.
Lunedì 15 gennaio 2024
"Ritorna in te stesso: è lì che abita la verità". Queste parole di S. Agostino ci ricordano che è necessario guardarsi dentro l'anima, esaminare la coscienza, per vedere se siamo coerenti con noi stessi.
Martedì 16 gennaio 2024
"1. Il frutto del silenzio è la preghiera. 2. Il frutto della preghiera è la Fede. 3. Il frutto della fede è l'amore. 4. Il frutto dell'amore è il servizio. 5. Il frutto del servizio è la pace" (Madre Teresa). Queste parole sono luce per un cammino spirituale offerto a ciascuno di noi.
Mercoledì 17 gennaio 2024
Oggi si festeggia S. Antonio abate, protettore degli animali. Tutta la storia dell'uomo è legata al mondo degli animali. Gli animali hanno affiancato l'uomo nel lavoro, rendendo più lieve la sua fatica; gli animali hanno semplicemente fatto compagnia all'uomo e sono nostri compagni di strada.
Giovedì 18 gennaio 2024
"Chi è venuto prima di noi ha fatto molto, ma non ha fatto tutto" (Seneca). Alle volte siamo smemorati dell'eredità culturale e spirituale che il passato ci ha lasciato. Per vivere il presente e progettare il futuro, è necessario ricordare il passato e mettere a frutto il patrimonio ricevuto.
Venerdì 19 gennaio 2024
"Ci sono valori trascendentali come il bene, il vero e il bello; chi li percepisce e li ama, percepisce e ama Gesù Cristo, anche se non lo sa. Perché nell'essere profondo delle cose Cristo è la verità, la giustizia, la bellezza". Parole illuminanti del Cardinale Giacomo Biffi sui valori.
Domenica 21 gennaio 2024
Il primo gesto compiuto da Gesù dopo il suo ritorno in Galilea è stato la chiamata di alcuni discepoli, che ebbe luogo mentre Gesù stava «passando lungo il mare di Galilea». I primi chiamati sono due fratelli, Simone e Andrea, i quali stavano svolgendo il loro lavoro di pescatori. Ai due Gesù rivolse l’invito: «Seguitemi; vi farò diventare pescatori di uomini». È dunque lui che prende l’iniziativa, chiamandoli al suo seguito. Simone e Andrea hanno ricevuto una proposta: era un po’ ardita, un po’ rischiosa, un po’ provocante e fuori dagli schemi comuni, ma quelle parole riempirono la loro anima. Che fare? Simone e Andrea si sono fidati e hanno scelto le ragioni del loro cuore.
Lunedì 22 gennaio 2024
Il primo gesto compiuto da Gesù dopo il suo ritorno in Galilea è stato la chiamata di alcuni discepoli, che ebbe luogo mentre Gesù stava «passando lungo il mare di Galilea». I primi chiamati sono due fratelli, Simone e Andrea, i quali stavano svolgendo il loro lavoro di pescatori. Ai due Gesù rivolse l’invito: «Seguitemi; vi farò diventare pescatori di uomini». È dunque lui che prende l’iniziativa, chiamandoli al suo seguito. Simone e Andrea hanno ricevuto una proposta: era un po’ ardita, un po’ rischiosa, un po’ provocante e fuori dagli schemi comuni, ma quelle parole riempirono la loro anima. Che fare? Simone e Andrea si sono fidati e hanno scelto le ragioni del loro cuore.
Martedì 23 gennaio 2024
"C’è tanto bisogno di gioia nel mondo! Molte persone, anche giovani, sono prigioniere dell’angoscia, o della noia; il canto e la musica possono toccare i cuori, regalare bellezza e restituire gusto e speranza per la vita". Invito di Papa Francesco per ridare vitalità alla nostra esistenza.
Mercoledì 24 gennaio 2024
“Tu impari a parlare parlando, a studiare studiando, a correre correndo, a lavorare lavorando; e allo stesso modo, impari ad amare amando. Tutti quelli che pensano di imparare in qualsiasi altro modo stanno ingannando sé stessi.” È un pensiero di S. Francesco di Sales, che si festeggia oggi.
Giovedì 25 gennaio 2024
La vera profezia oggi è indicare l’essenziale. E si ha sempre bisogno di qualcuno che ci indichi costantemente ciò che conta. La vita ci porta quasi sempre a perdere di vista l’essenziale, a correre dietro le cose urgenti che poi sono quasi sempre futili. La profezia vera non ci dice cose nuove, ma cose vere nascoste al fondo di quelle che ci sembrano essere sempre le stesse cose.
Venerdì 26 gennaio 2024
"Noi lodiamo il Signore in chiesa quando ci raduniamo. Al momento in cui ciascuno ritorna alle proprie occupazioni, quasi cessa di lodare Dio. Non bisogna invece smettere di vivere bene e di lodare sempre Dio. Bada che tralasci di lodare Dio quando ti allontani dalla giustizia e da ciò che a lui piace. Infatti se non ti allontani mai dalla vita onesta, la tua lingua tace, ma la tua vita grida e l’orecchio di Dio è vicino al tuo cuore. Le nostre orecchie sentono le nostre voci, le orecchie di Dio si aprono ai nostri pensieri". (S. Agostino). Quando siamo in comunione con il Signore, tutto quello che facciamo, è lode al Signore.
Sabato 27 gennaio 2024
Oggi si celebra la giornata della memoria. Ci sono di aiuto le parole pronunciate da S. Giovanni Paolo II: "A nessuno è lecito, davanti alla tragedia della Shoà, passare oltre. Quel tentativo di distruggere in modo programmato tutto un popolo si stende come un’ombra sull’Europa e sul mondo intero; è un crimine che macchia per sempre la storia dell’umanità. Valga questo, almeno oggi e per il futuro, come un monito: non si deve cedere di fronte alle ideologie che giustificano la possibilità di calpestare la dignità umana sulla base della diversità di razza, di colore della pelle, di lingua o di religione". Ogni persona ha la sua dignità che va accolta e rispettata.
Domenica 28 gennaio 2024
La Parola del Signore di cui ci nutriamo, insieme al pane eucaristico, ogni domenica, è una Parola autorevole, che ci spinge al cambiamento, che illumina i nostri passi. Restiamo sereni, noi discepoli del Signore: lui ci libera da ogni tentazione, strappa da noi la parte oscura e distruttiva che ci abita, scioglie il dubbio, ci spinge alla fiducia e all'abbandono. Colui che solo ha una parola definitiva sulla storia ci rende liberi da ogni laccio per poterlo riconoscere come Maestro e Signore.
Lunedì 29 gennaio 2024
Leonardo da Vinci annotava: "La sapienza è figliola dell' esperienza". La sapienza è una virtù ed è da conquistare con l'esercizio, con la ricerca e con una vita vissuta con consapevolezza.
Martedì 30 gennaio 2024
"Non accogliere il sonno sui delicati occhi prima di aver ben riflettuto a ciascuna delle azioni compiute durante la giornata. «In che cosa ho errato? Che cos’ho fatto? A quale dovere ho mancato?». Comincia da lì e prosegui l’esame; e, poi, biasima quel che hai fatto di basso, e gioisci per ciò che hai fatto di buono” (Epitteto). Lo stesso consiglio lo danno molti santi, in particolare S. Ignazio di Loyola; è il famoso esame di coscienza quotidiano, importante per fare una verifica della nostra vita quotidiana.
Mercoledì 31 gennaio 2024
Oggi è la festa di S. Giovanni Bosco. "In ognuno di questi ragazzi, anche il più disgraziato, v’è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare". Questa dovrebbe essere anche la convinzione di ciascuno di noi, per guardare ogni giovane con amorevolezza e con fiducia.