Il pensiero del giorno - Aprile 2022
Venerdì 1 aprile
"La croce è come un tocco dell'Eterno amore sulle ferite più dolorose dell'esistenza terrena dell'uomo". (Giovanni Paolo II). In questo venerdì di Quaresima guardiamo a Colui che ha dato tutto se stesso per ciascuno e per tutta l'umanità.
Sabato 2 aprile
17 anni fa moriva Giovanni Paolo II. Queste parole erano state scritte per il giorno dopo, domenica, ma non furono mai pronunciate. "All'umanità che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell'egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il suo amore che perdona, riconcilia e riapre l'animo alla speranza. È amore che converte i cuori e dona la pace. Quanto bisogno ha il mondo di comprendere e di accogliere la divina misericordia. Signore che con la tua morte e Resurrezione riveli l'amore del Padre, noi crediamo in te e con fiducia ti ripetiamo quest'oggi: "Gesù confido in te, abbi misericordia di noi e del mondo intero". Parole che infondono speranza e confortano anche dopo tanto tempo.
Lunedì 4 aprile
"Non dite mai che Dio è dalla nostra parte, ma piuttosto pregate che noi possiamo trovarci dalla parte di Dio". Parole sagge di Abramo Lincoln che ci invitano ad orientare nel giusto modo le nostre scelte.
Martedì 5 aprile
"La miglior vendetta è quella di essere diverso da colui che ha commesso il torto". È un pensiero di Marco Aurelio che ci invita a non metterci mai sullo stesso piano di chi ci fa del male.
Mercoledì 6 aprile
"O verità che illumini il mio cuore, fa che non siano le tenebre a parlarmi! La mia vista si è oscurata, ma io mi sono ricordato di te. Ho sentito la tua voce... che mi gridava di tornare; a stento l'ho udita a causa del chiasso degli uomini insoddisfatti; ma ecco che ora torno assetato e desideroso della tua fonte. Nessuno mi impedisca di avvicinarmi ad essa: ne berrò e vivrò". (S. Agostino). Nella frenesia delle nostre giornate, nel chiasso quotidiano, ciascuno di noi ascolti sempre la voce del Signore.
Giovedì 7 aprile
"La pace è un bene universale, indivisibile: dono e guadagno degli uomini di buona volontà". (Don Primo Mazzolari). Possa ciascuno di noi oggi avere quella buona volontà che ci porta ai valori più sublimi.
Venerdì 8 aprile
"Gesù non è venuto a dare una spiegazione della sofferenza, ma una presenza nel dolore. Non ha distrutto la croce, vi si è disteso sopra. È venuto a soffrire con noi, per noi, in noi. Guardandolo ci accorgiamo che il pensiero, l'amore di Dio, si accosta, si unisce alle nostre sofferenze." Questo pensiero di mons. Benvenuto Matteucci, arcivescovo di Pisa, ci fa comprendere l'immenso amore che il Signore ha per l'umanità.
Sabato 9 aprile
"Per saper parlare è necessario sapere come ascoltare". (Plutarco). Ascoltare non solo con l'udito, ma anche con il cuore, per entrare veramente in relazione con le persone.
Lunedì 11 aprile
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù va dai suoi amici e una donna gli unge i piedi con un profumo prezioso. È un gesto d'amore che conforta Gesù prima della passione. Anche noi facciamo sentire al Signore il nostro affetto, così che senta che il suo sacrificio non è stato inutile.
Martedì 12 aprile
Nel Vangelo di oggi Gesù compie un gesto di amicizia verso Giuda. Ma nel cuore di Giuda c'è il buio. È proprio quando è buio che si apprezza la luce. Proprio quel tradimento permetterà a Gesù di manifestare il suo amore incondizionato.
Mercoledì 13 aprile
"Noi possiamo tradire l'amicizia di Cristo, Cristo non tradisce mai noi, suoi amici! Anche quando non lo meritiamo, anche quando ci rivolgiamo contro di lui, anche quando lo neghiamo. Perché la Pasqua è questa parola, detta a un povero Giuda come me, detta a dei poveri Giuda come voi. Questa è la gioia: che Cristo ci ama, che Cristo ci perdona, che Cristo non vuole che noi disperiamo. Per lui, noi saremo sempre gli amici". Come confortano queste parole di don Primo Mazzolari!
Giovedì 14 aprile
Oggi è giovedì santo, giorno dell'istituzione dell'Eucaristia e del sacerdozio. L'Eucarestia è l'amore di Cristo che diventa nostro cibo per aiutarci ad amare come ama Dio.
Venerdì 15 aprile
Oggi è venerdì santo. Questa frase di Giovanni Paolo II può aiutarci a vivere in sintonia con il mistero che celebriamo: "La croce di Cristo! Nella sua costante fioritura l'albero della Croce porta sempre rinnovati frutti di salvezza. Per questo, alla Croce guardano fiduciosi i credenti, traendo dal suo mistero di amore coraggio e vigore per camminare fedeli sulle orme di Cristo Crocifisso e risorto".
Sabato 16 aprile
È il giorno del silenzio e, in questo silenzio ci affidiamo alla Madonna che ha vissuto questo giorno nell'attesa della risurrezione. È l'amore che non dubita, ma che spera nella parola del Signore.
Lunedì 18 aprile
"Se la tomba è vuota, se Egli vive, non si è forse dimostrato vero quanto il centurione romano, vedendo come Cristo era morto, aveva dichiarato: "Davvero costui era figlio di Dio"? (Giovanni Paolo II).
Martedì 19 aprile
"La vera amicizia cerca tre cose: la virtù per l'onesto; il dialogo come delizia; e utilità come una necessità". Questi, secondo Plutarco, sono i pilastri di una bella amicizia.
Mercoledì 20 aprile
Possiamo ringraziare le persone che ci sono accanto per l'interiorità più che l'esteriorità; per lo sforzo piuttosto che il risultato; per le cose piccole invece che le grandi. Possiamo cosi scoprire la bellezza presente in ogni persona.
Giovedì 21 aprile
"Si può essere superbi anche nel bene e più si è buoni più è alle porte la tentazione della superbia." (G. De Luca). La superbia è veramente una grande insidia, soprattutto per le relazioni con le persone.
Venerdì 22 aprile
"Vuoi essere un grande? Comincia con l'essere piccolo. Vuoi erigere un edificio che arrivi fino al cielo? Costruisci prima le fondamenta dell'umiltà". In un periodo in cui è facile essere arroganti, queste parole di S. Agostino ci aiutano a comprendere quanto importante sia l'umiltà.
Sabato 23 aprile
"Il demonio vuole la nostra distruzione, perché siamo ad immagine di Dio". Papa Francesco ci ricorda che il demonio esiste, il male esiste ed il cristiano deve scegliere il bene e il Signore.
Lunedì 25 aprile
Oggi è S. Marco evangelista. "Evangelo in latino si traduce «buona novella»; chi conosce il greco poi sa cosa significhi «evangelo». Esso è dunque il buon annunzio. Il nostro Salvatore è risorto: quale annunzio più bello di questo potremmo gridare?". È un invito alla gioia di S. Agostino. Che ciascuno di noi possa avere la gioia e la pace del cuore. Buon onomastico a chi porta il nome di Marco.
Martedì 26 aprile
Recentemente a Belluno c'è stato un convegno sulle problematiche giovanili. È stato sottolineato che spesso gli adulti affermano che i giovani non hanno valori. Questo non corrisponde al vero! Hanno certamente dei valori, aspirano ad una società migliore. Dare loro fiducia e dialogare è indispensabile per costruire insieme il domani che sarà loro.
Mercoledì 27 aprile
”Mia madre mi ha generato due volte, la prima nella carne a questa vita temporale, la seconda mi ha generato col cuore alla vita eterna.” Ciò che disse S. Agostino di sua mamma, lo può dire ciascuno di noi della propria mamma.
Giovedì 28 aprile
"È sbagliato sciupare nell'astio e nella discordia il dono prezioso del tempo". (Card. J. Bernardin). Il tempo è la nostra vita e va usato nel modo migliore, cioè per il bene, per la verità, per il bello.
Venerdì 29 aprile
Oggi è la festa di Santa Caterina da Siena, patrona dell'Italia e dell'Europa, la quale con il suo piglio tutto toscano, ci invita a rimboccarci le maniche e a rinvigorire la nostra fede.
Sabato 30 aprile
Alcuni giorni fa ho conosciuto un giovane sacerdote. Mi hanno colpito i suoi occhi, pieni di vita: lo sguardo esprimeva sincerità e autenticità. Inoltre era pieno di entusiasmo: come è consolante trovare persone cosi.