Il pensiero del giorno - Febbraio 2022
Martedì 1 febbraio
"Nulla è più facile che diventare cattivi". (S. Gregorio Magno). Percorriamo con fedeltà la strada del bene.
Mercoledì 2 febbraio
Oggi festa della presentazione del Signore al tempio. La luce parte da Cristo e si irradia su Maria e Giuseppe, su Simeone ed Anna e, attraverso di loro, su tutti. Sul volto di Cristo risplende la luce di tale bellezza. Il cristiano è colui che segue Cristo, si lascia raggiungere da lui, diventa suo discepolo, e diventa riflesso della luce di Cristo nei confronti di ogni persona che incrocia sulle strade della vita.
Giovedì 3 febbraio
"Il modo migliore per difendersi da un nemico è non comportarsi come lui.“ E' un saggio suggerimento che proviene da Marco Aurelio, ma che va bene anche ai nostri giorni.
Venerdì 4 febbraio
"Tu non possiedi la Verità, ma è la Verità che possiede te". È un' affermazione di S. Tommaso d'Aquino che ci invita ad essere a servizio della verità.
Sabato 5 febbraio
“Non preoccupatevi di quel che avete, ma di quel che siete.” Frase molto breve di S. Gregorio Magno, che ci invita a puntare sull'essere e non sull'avere.
Lunedì 7 febbraio
Oggi propongo una semplice sfida: ogni volta che viene voglia di criticare una persona, pensiamo a un motivo per cui potremmo invece complimentarci con lei per qualcosa. Ci aiuterà a vedere l'altro con uno sguardo diverso.
Martedì 8 febbraio
In un’iscrizione su una tomba di un cristiano della fine del II secolo si legge: “Sono il discepolo di un pastore santo che ha occhi grandi; il suo sguardo raggiunge tutti”. Sarebbe confortevole se sentissimo oggi lo sguardo amorevole di Gesù che si posa su ciascuno di noi.
Mercoledì 9 febbraio
"Per un figlio non c'è insegnamento e testimonianza più grande che vedere i propri genitori che si amano con tenerezza, si rispettano, sono gentili tra di loro, si perdonano a vicenda: ciò che riempie di gioia e di felicità vera il cuore dei figli. I figli, prima di abitare una casa fatta di mattoni, abitano un'altra casa, ancora più essenziale: abitano l'amore reciproco dei genitori». (Papa Francesco). Se vogliamo una società migliore dobbiamo ridare significato alla famiglia, fondata sull'amore sponsale.
Giovedì 10 febbraio
"Ho trovato un' ottava opera di misericordia: rallegrare le persone tristi!". (J. Lavergne). Penso che in questo periodo ci sia bisogno di persone che sanno diffondere gioia.
Venerdì 11 febbraio
Oggi è la festa della Madonna di Lourdes e la giornata mondiale del malato. Il Papa nel suo messaggio ricorda: "Il dolore isola assolutamente ed è da questo isolamento che nasce l'appello all'altro, l'invocazione all'altro". Ho ancora nel cuore il dolore per non aver potuto essere vicino a mia mamma negli ultimi giorni della sua vita. Com'è importante avere accanto qualcuno che, sull'esempio del Signore, consoli e dia speranza.
Sabato 12 febbraio
“È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.” Di questo pensiero di Socrate possiamo fare esperienza ogni giorno ed è una provocazione a conoscere ed accettare i nostri limiti.
Lunedì 14 febbraio
Le persone più felici non hanno il meglio di ogni cosa, ma apprezzano il meglio di ogni cosa che hanno! Godetevi ciò che avete e sarete sempre felici.
Martedì 15 febbraio
Ad Aristotele è attribuita questa affermazione: "La speranza è un sogno fatto da svegli". La speranza impedisce alla società di essere un campo brullo, perché continuamente spinge ad andare oltre, ad attendere, ad avere fiducia, a credere in un'alba diversa, in una mèta, in un significato.
Mercoledì 16 febbraio
"Certo, se vi sono delle buone pecore, vi saranno anche buoni pastori; perché dalle buone pecore si formano i buoni pastori. Ma tutti i buoni pastori si identificano con la persona di uno solo, sono una sola cosa. In essi che pascolano, è Cristo che pasce". È S. Agostino che fa questa bella riflessione sui pastori e ci fa capire che è in una comunità spiritualmente viva che lui suscita vocazioni.
Giovedì 17 febbraio
Dovremmo ricordare tutti che le persone contano, non le cose. Quanto facciamo per le cose, le macchine, le case, l'organizzazione, l'efficienza materiale! Se dedicassimo lo stesso tempo e la stessa attenzione alle persone, il mondo sarebbe diverso. Dovremmo ritrovare il tempo per ascoltare, guardarsi negli occhi, piangere insieme, incoraggiarsi, ridere, passeggiare.
Venerdì 18 febbraio
"Studia pure le cose di questo mondo, ma guardale con un occhio solo; con l'altro occhio guarda costantemente la luce eterna. Ascolta gli scienziati, ma ascoltali con un solo orecchio: l'altro sia sempre pronto ad ascoltare Dio". (H. M. Ampère). In questo tempo in cui sembra sia necessario ascoltare solo la scienza, questo consiglio può essere utile.
Sabato 19 febbraio
"Voglio vedere ridere. Un cristiano non ha alcun motivo per essere triste e ne ha tanti per essere contento". (Sant'Ignazio di Loyola). Molti si lamentano che la nostra società è composta da persone tristi. Attingiamo dal Signore la gioia per avere un cuore sereno e per portare serenità a chi incontriamo.
Lunedì 21 febbraio
"È la disciplina di ogni giorno che trasforma, che sa toccare l'anima. Ogni maestro insegna che è solo la goccia quotidiana che sa dare l'acqua necessaria alla vita, perché ogni giorno è scelta, è sapere di essere piccoli quanto un solo granello di giorno nell’eternità con Dio. E quando non riesci a camminare a grandi passi per quella via che a Dio conduce, contentati dei piccoli passi e aspetta pazientemente di avere gambe per correre, o meglio, ali per volare." (Fra Giorgio Bonati). Goccia quotidiana è anche questo pensiero mattutino che ha un unico obiettivo: accompagnare e sostenere quelli che lo ricevono.
Martedì 22 febbraio
"Non abbiate mai paura dell'ombra. È lì a significare che vicino, da qualche parte, c'è la luce che illumina ". (R. Renkel). Un pensiero che ci aiuta a superare con coraggio i momenti di difficoltà.
Mercoledì 23 febbraio
Ieri ricorreva il centenario della nascita di mons. Luigi Giussani. Un grande prete che ha lasciato un segno significativo nel cuore di molte persone. Al suo funerale il Card. Ratzinger disse fra l'altro: "Don Giussani era cresciuto in una casa povera di pane, ma ricca di musica; e così, sin dall'inizio era toccato, anzi ferito, dal desiderio della bellezza; non si accontentava di una bellezza qualunque, di una bellezza banale: cercava la Bellezza stessa, la Bellezza infinita; così ha trovato Cristo, in Cristo la vera bellezza, la strada della vita, la vera gioia". Auguro che ciascuno di noi oggi possa trovare nel Signore la vera bellezza.
Giovedì 24 febbraio
È normale rispettare e venerare un'immagine o un luogo sacro, tanto più dovremmo voler rispettare ogni persona, perché in ogni uomo e donna dimora la presenza di Dio, perché ognuno di noi merita dignità e rispetto.
Venerdì 25 febbraio
"La pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro". (S. Giovanni Paolo II). Chiediamo al Signore il dono della pace.
Sabato 26 febbraio
"Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno". Dostoevskij ricorda quanto sia importante la paternità vissuta accompagnando il figlio. Preghiamo per la pace.
Lunedì 28 febbraio
"Il Rosario è la mia preghiera prediletta. Preghiera meravigliosa! Meravigliosa nella sua semplicità e nella sua profondità. In questa preghiera ripetiamo molte volte le parole che la Vergine Maria udì dall’Arcangelo e dalla sua parente Elisabetta. A queste parole si associa tutta la Chiesa". (Giovanni Paolo II). "Grazie, la preghiera a Maria mi ha accompagnato sempre durante la mia degenza in terapia intensiva durante il Covid e mai mi sono sentito solo". L'insegnamento di Giovanni Paolo II e la testimonianza di una persona di Pisa, ci spronano a chiedere con il rosario la pace.