Omelie

Omelia di don Attilio del 24 marzo 2023 - Domenica delle Palme e della Passione del Signore

Nel brano del vangelo di questa domenica c’è un aspetto che mi piace sottolineare: l’unzione di Betania. È interessante notare che all’inizio del racconto della passione e alla fine l’evangelista parli di figure femminili. Questo lascia intendere che le donne hanno avuto un ruolo fondamentale nell’esperienza di Gesù, a cominciare da sua madre.

Il brano dell’unzione di Betania è la chiave per leggere tutta la passione. I gesti compiuti da questa donna anticipano la sepoltura di Gesù. Ella “ruppe il vaso di alabastro e versò il profumo sul suo capo”. La donna ci insegna ad amare. La protagonista di questo racconto ci insegna che nell’amore non esiste risparmio.

La passione di Gesù in questo episodio si dimostra nell’accoglienza dell’amore di questa donna. Lui sa che i gesti da lei compiuti sono segno di bontà verso di lui e anticipano quanto gli sarebbe successo di lì a poco. Quella donna rompe il vaso di alabastro proprio come Gesù spezzerà il pane nell’ultima cena.

Quando si ama davvero, arriviamo a “spezzarci”. Gesù questo l’ha vissuto fino in fondo. Queste azioni sono rivolte a ciascuno di noi. Egli manifesta la sua passione attraverso questo totale dono di sé a noi; un dono che non esclude il dolore. 

Se Gesù può vivere appieno tutto questo, è perché ha il cuore rivolto costantemente al Padre. Sulla base di questa intima relazione, lui ha la libertà di amarci fino in fondo, senza risparmiarsi, proprio come quella donna che ha versato tutto il profumo sul suo capo.

 

Don Attilio Zanderigo