Omelie
Omelia di don Attilio del 10 dicembre 2023 - Avvento II
Sulla seconda domenica di Avvento campeggia la figura di Giovanni Battista. Che invita alla conversione, al pentimento del male.
Conversione vuol dire che la direzione della propria vita cambia e si orienta verso Dio. L’intento di Giovanni Battista è stato quello di preparare un popolo ben disposto alla conversione perché quando si fosse manifestata la salvezza di Dio potesse ricevere il perdono dei peccati.
Giovanni Battista rinnova anche per noi l’invio alla conversione. È necessario, porre sul serio al centro della nostra vita il Signore, l’unico capace di prendere in mano il nostro destino e portarlo a compimento. "Convertitevi!" è la parola che anche oggi Giovanni Battista grida: scegliete il bene e rifiutate il male.
Viviamo in una società che non sa più cosa sia il bene e cosa sia il male. Se è sempre stata impresa ardua, scegliere il bene e rinunciare al male, occorre, perlomeno, saper che cosa sia bene e che cosa sia male! Il bene è uno solo, sempre e in ogni luogo. La legge morale naturale è uguale per tutti, per cui rubare, uccidere, mentire, tradire ecc. è stato, è e sarà sempre male.
Noi tutti abbiamo bisogno di ascoltare la voce di Giovanni che ci prepara all’incontro con il Messia e che ci invita a convertirci, a cambiare vita, a rinnovarci, a vivere con sobrietà, a porre Cristo al centro della nostra esistenza.
don Attilio Zanderigo