Omelie

Omelia di don Attilio del 29 ottobre 2023 - Tempo Ordinario XXX

“Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?”. La domanda era insidiosa; il dottore della legge sapeva che gli ebrei erano obbligati a osservare i 613 comandi contenuti nelle Scritture. L’attesa era curiosa: cosa avrebbe privilegiato il Maestro?

Mai risposta fu più cristallina: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente».

Amerai. Un verbo diretto e preciso. Inoltre per tre volte Gesù dice che l'unica misura dell'amore è amare senza misura. E aggiunge «Amerai il prossimo tuo come te stesso». 

Mentre la domanda dello scriba verteva su un solo comandamento, Gesù ne introduce un secondo, sottolineando che esso è «simile» al primo. Con queste parole Gesù vuol far capire che i due comandamenti in realtà costituiscono un unico precetto.

E Gesù spiazza definitivamente l’interlocutore con l’esplicitazione: «Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Cioè: dall’osservanza di questi due comandamenti dipende tutta la religiosità di una persona.

Amare per il cristiano, più che osservare un comandamento, è imitare una persona: Gesù. È fare come Lui. È dare la vita come l’ha data Lui. Questo  amore è impossibile alle sole forze umane; è la grazia dello Spirito Santo che ci dà la capacità d’amare. 

 

don Attilio Zanderigo