Omelie
Omelia di don Attilio del 26 febbraio 2023 - Quaresima I
“Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo”. La prima domenica di Quaresima con il racconto della tentazione del Signore invita a prendere coscienza della nostra fragilità e a rinunciare a tutto ciò che è incompatibile con l’essere cristiani.
Le tre tentazioni di Gesù nel deserto, sono le tentazioni dell'uomo di sempre. Tutti noi siamo tentati dal potere, dal successo, dal denaro, con la pretesa di sostituirsi a Dio, convinti che ne possiamo benissimo fare a meno ... Il modello a cui ispirarci in questa lotta quotidiana è proprio Gesù.
La tentazione dell’avere. Alle volte più abbiamo, più desideriamo di avere. È la tentazione della illusione che la felicità si trovi nelle cose materiali.
La tentazione dell’apparire e dell'orgoglio: far vedere quanto valiamo e quanto siamo bravi … È la tentazione del contrapporsi a Dio, del voler vivere come se lui non esistesse, illudendoci di essere noi stessi i padroni della nostra vita.
La tentazione del potere. Nel testo di Matteo appare con una certa chiarezza che il potere è qualcosa di diabolico; infatti, è il diavolo che lo concede a chi lo adora. Ancora una volta il Signore risponde ricordando la Scrittura: solo di fronte a Dio l’uomo si deve inginocchiare. Nel regno dei cieli si entra attraverso la porta stretta del sacrificio e del dono di sé. Se Cristo avesse rifiutato la croce, non avrebbe redento il mondo! Gesù le ha vinte ancorato alla forza della Parola e alla fedeltà assoluta al primato di Dio; la Quaresima è occasione di grazia perché anche noi possiamo vincerle.
Sant'Agostino ricorda: «Precisamente Cristo fu tentato dal diavolo, ma in Cristo eri tentato anche tu. Perché Cristo prese da te la sua carne, ma da sé la tua salvezza, da te la morte, da sé la tua vita, da te l'umiliazione, da sé la tua gloria, dunque prese da te la sua tentazione, da sé la tua vittoria. Se siamo stati tentati in lui, sarà proprio in lui che vinceremo il diavolo». La preghiera e la penitenza ci aiutino a riscoprire il senso del nostro vivere e a seguire gli insegnamenti e gli esempi di Cristo.
don Attilio Zanderigo