Omelie

Omelia di don Attilio del 1 gennaio 2023 - Maria Santissima Madre di Dio

“Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore”. Oggi é la festa di Maria, madre di Dio. C’é una cosa speciale che Maria ci insegna: l’importanza di essere, gli uni per gli altri, strumenti di benedizione. Di dare e ricevere benedizioni dal prossimo.

Ricordiamo come Maria si sentì salutare da Elisabetta: “Benedetta tu fra le donne!”. Quando noi preghiamo per le persone che amiamo, quando siamo mossi da desideri di bene verso il prossimo, quando siamo disponibili ad aprire il nostro cuore, creiamo le condizioni per vivere dei rapporti benedetti. Questo é il misterioso potere della preghiera: di sanare le relazioni, ammorbidire i cuori, creare buone disposizioni. Essere fonte di benedizione fraterna.

Così ha fatto la Madonna, ci dice il Vangelo. Ogni atto d’amore, ogni preghiera nata dall’amore, misteriosamente raggiunge sempre il suo obiettivo. Spesso senza che le persone se ne accorgano. Silenziosamente. Nessun atto d’amore va mai perduto, nella preghiera. 

Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Pace. Maria ci insegna  che la pace, la benedizione nei rapporti tra gli uomini, si prepara e si alimenta con la preghiera e con sentimenti interiori di comunione, di perdono, di servizio, di benedizione. Parte tutto dal nostro cuore. Nel farci gli auguri, chiediamo a Dio che ci benedica e impegniamoci a benedirlo per ogni cosa e a benedire ogni persona che incontriamo sul nostro cammino. Ricordiamo con gratitudine Benedetto XIV. 

don Attilio Zanderigo