Omelie

Omelia di don Attilio del 1 novembre 2022 - Tutti i Santi

"Rallegriamoci tutti nel Signore": inizia con questa antifona la liturgia di Tutti i Santi. Spesso pensiamo che la santità sia riservata a pochi eletti. Per essere santi non occorre compiere azioni e opere straordinarie, è necessario  ascoltare Gesù e  seguirlo con coraggio di fronte alle difficoltà.

La Liturgia oggi ci invita a volgere il nostro sguardo verso Dio, tre volte "Santo", per contemplare la bellezza della Sua Santità e il riflesso della stessa Santità in noi. Dio è il "Santo"; ma Egli, nel Suo ineffabile Mistero d'Amore non ha esitato a donarci la Sua Santità perché il creato sia sempre più ricco della Sua presenza e perché anche qui sulla terra si potesse conoscere la gloria a cui Egli ci chiama. Santo è chi lascia che il Signore riempia la sua vita fino a farla diventare dono per gli altri.

I Santi di cui oggi facciamo memoria, pur senza invocarne il nome, sono quella schiera infinita, di uomini e donne che hanno risposto generosamente alla chiamata di Cristo sulla via delle beatitudini, quella "via stretta", che conduce alla salvezza, che è pienezza di vita. La festa di Tutti i Santi è la celebrazione di una storia di speranza,  trasformata da coloro che credono e seguono Gesù. È la celebrazione di una storia che culmina nella lode, non nella disperazione, pur passando dalla grande tribolazione.

Il programma delle beatitudini non prevede situazioni impossibili, né è destinato a poche persone, ma ha varcato i secoli, trovando in ogni tempo cristiani che hanno realizzato la loro vita a partire da questa carta d’identità della santità cristiana. Ognuno di noi è chiamato a farsi santo, lasciando che il Signore prenda possesso della sua vita.

Dio continua a renderci santi ogni volta che viviamo da "figli"; ogni volta che il seme della Parola trova dimora in noi e porta frutto, ogni volta che la grazia dei Sacramenti ravviva in noi il Suo Mistero di salvezza, ogni volta che noi nel fratello sappiamo riconoscere la Sua presenza. L'esempio dei santi è per noi un incoraggiamento a seguire le stesse orme, a sperimentare la gioia di chi si fida di Dio, perché l'unica vera causa di tristezza e di infelicità per l'uomo è vivere lontano da Lui.

Affidiamo la santità della nostra vita e del nostro mondo alla Regina di tutti i Santi, la Vergine Maria, che «brilla innanzi al popolo di Dio peregrinante come segno di sicura speranza e di consolazione, fino a quando verrà il giorno del Signore», e «con la sua materna carità si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora peregrinanti e posti in mezzo ai pericoli e affanni del mondo, fino a che non siano condotti alla patria beata» (LG 68, 62). 

don Attilio Zanderigo