Omelie

Omelia di don Attilio del 16 gennaio 2022 - Tempo Ordinario II

Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino”.

Il vino, simbolo della gioia, della festa, della gratuità. Manca il vino, manca la voglia di vivere, di andare avanti, di fare festa. Allora tutto diventa grigio, faticoso. Manca il vino alla nostra vita. Manca il vino alla nostra Chiesa. Manca il vino alla nostra società.

È la Madre che si accorge della mancanza. Maria è la prima ad accorgersi della mancanza di gioia nella nostra vita. E ne informa il Figlio. E a noi dice: fate. Non rassegnatevi. Fate.

La gioia si costruisce giorno per giorno. Come? Le giare da riempire, sono simbolo di una fede stanca, trascinata. La tentazione di fuggire è tanta. Ma i servi stupiti della richiesta, obbediscono. Sono loro, insieme a Maria, il simbolo della fede tenace. Quell'acqua attinta e servita diventa un vino straordinario. Annotando, con amarezza, quanto sia faticosa la nostra vita quando manca il vino della gioia.

No, non stiamo precipitando nel caos. E nemmeno nella disperazione. A noi è chiesto di riempire le giare fino all'orlo. Anche se solo di acqua. 

don Attilio Zanderigo