Omelie

Omelia di don Attilio del 7 novembre 2021 - Tempo Ordinario XXXII

“Gesù si mette seduto davanti al tesoro del tempio e guarda”. Questa immagine quasi solenne è al centro del vangelo di oggi: cosa guarda Gesù? Gesù guarda quello che per la gente conta: essere apprezzati e ammirati! Gesù allora si siede a guardare di fronte al tesoro del tempio se c’è un segno di speranza da cogliere.

Il vangelo ci dice che c’erano tanti ricchi, tanti “pii devoti”, che gettavano molte monete ma all’improvviso accade qualcosa che fa sobbalzare Gesù: venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo, una cifra irrisoria eppure l’offerta di questa donna diventa per Gesù l’offerta più grande di tutte perché “lei ha dato tutto quello che aveva, ha dato la sua stessa vita”.

Gesù ammira questa donna perché finalmente ha visto qualcuno compiere con fede un atto di amore pieno: offrire tutta la sua vita, lo stesso atto che lui compirà sulla croce per la salvezza di ogni uomo: offrire tutta la sua vita per noi!

La fede di questa donna porta alla speranza perché nel suo gesto c’è tutta la fiducia di essere guardata dalla provvidenza di Dio che la rende capace di un atto di amore totale e gratuito! E’ questa relazione fiduciosa e amorevole con il Signore che permette di trasformare la sua vita in dono. Lo sguardo di Gesù su questa donna ci dice anche cosa c’è nel cuore di Dio: ogni gesto, anche piccolo e apparentemente insignificante, che facciamo con amore. Ogni nostro atto di amore entra nella memoria di Dio, passando e vincendo la morte rendendo la nostra vita eterna!

Beato chi sta offrendo tutta la sua vita per amore, perché  è “guardato” ed entra per sempre nel cuore di Dio! Beato chi pur avendo perso la persona amata continua a dare tutta la sua vita per i figli; chi sta offrendo con fede tutta la sua vita su un letto di ospedale e chi giorno e notte gli resta accanto; beato chi offre tutta la sua vita per difendere la dignità e la libertà delle persone.

Cosa fa guardare Gesù ai suoi discepoli? Gesù chiama a se i suoi discepoli e li invita a guardare oltre, oltre le apparenze di fatti e persone, che spesso ci fanno sbagliare le nostre valutazioni: la povera vedova infatti nella sua insignificante offerta, mette in gioco tutta la sua vita dando ciò che per lei era vitale!

Gesù mostra ai discepoli e a tutti noi che non esiste nessun gesto di amore che non coinvolge tutta la vita.  

Forse Gesù invita i discepoli a guardare ciò che da lì a poco non riusciranno a vedere, scapperanno tutti di fronte a Cristo che non offre il superfluo ma la sua stessa vita sulla croce.

don Attilio Zanderigo