Omelie
Omelia di don Attilio dell'11 luglio 2021 - Tempo Ordinario XV
"Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due": Gesù chiama i dodici sorprendendoli nelle loro occupazioni quotidiane, più o meno oneste. Così avviene la chiamata di Dio, sempre: irrompe nella semplicità del quotidiano.
E cosa consegna per il viaggio, quale bagaglio? Ben poco, anzi raccomanda proprio: “Non prendete nulla, ma solo un bastone, un paio di sandali e una tunica di ricambio”. Null’altro, il resto, se sarà necessario, sarà provvisto strada facendo. Se ti fidi, bene, se no è meglio che tu non parta neppure. Se c’è un bagaglio di cui il Signore li provvede, è la forza per sconfiggere il male, dunque qualcosa che non si vede, non si misura, non si tocca... si riconoscerà solo dai suoi effetti, ma intanto bisogna partire e fidarsi, la potenza di Dio si manifesterà quando sarà opportuno. Non solo, partono anch’essi esposti alla possibilità del rifiuto, dell’incomprensione, nel qual caso bisogna andarsene e ripartire per un altrove non ben precisato.
La fede, il coraggio, la franchezza, la sobrietà, la confidenza in Dio: queste le prerogative degli uomini di Dio... le nostre prerogative! Tutto questo nella certezza di avere ricevuto dalla bocca stessa di Dio la missione, la parola da consegnare agli uomini, per aiutarli a leggere la storia con gli occhi di Dio, a scorgere nella loro piccola storia personale la grande storia della salvezza. Ancora, tutto questo affidato a persone fragili, quali siamo noi.
don Attilio Zanderigo