Omelie

Omelia di don Attilio dell' 1 novembre 2020 - Tutti i Santi

“Vidi  una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello”.

Una fila interminabile di uomini e donne di tutti i secoli che hanno seguito il Signore fino in fondo, che hanno saputo consumarsi nell'amore al vangelo, che lasciano tracce di luce, di bene, senza volerlo, senza nemmeno saperlo.

Ecco i santi: quelli conosciuti che finiscono sui calendari e che veneriamo nelle chiese e tanti altri conosciuti solo dal Signore, coloro che nessuno celebra e che però rendono luminoso, giovane e attraente il volto della Chiesa.

Eccoli i santi: persone normali che hanno preso sul serio l’essere discepoli di Cristo, che hanno realizzato, ognuno nella propria epoca e nella propria condizione, la stupenda presenza di Dio. Eccoli al cospetto di Dio che vegliano su di noi e per noi intercedono presso il Signore, ora che sono nella beatitudine.

Questa giornata è una grande festa per loro e per noi, perché vediamo riflesso in loro ciò che siamo in profondità e che possiamo diventare, se lasciamo che lo Spirito Santo agisca in noi! Eccoci, noi e i santi, famigliari di Dio, anticipatori di un mondo nuovo, in cui Dio è tutto in tutti. E, guardandoli, sentiamo in noi stessi la nostalgia di Dio.

don Attilio Zanderigo