Omelie

Omelia di don Attilio del 30 agosto 2020 - Tempo ordinario XXII

“Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”. Rinnegare se stessi non vuol dire autodistruggersi; significa trovare la propria identità dentro il pensiero di Dio. E’ il donare la propria vita come ha fatto Gesù. 

Gesù ci invita a seguirlo sulla via della croce, non perché ama la sofferenza e la croce, ma perché l’amore lo porta a donarsi fino alla morte. Dunque non è la sofferenza che ci salva, ma l’amore senza limiti di Gesù. Cosa significa portare la croce?

Porta la croce colui che, nonostante le ingiustizie lotta e crede nel valore della giustizia…

Porta la croce quella famiglia che, nonostante la precarietà e l’insicurezza che il futuro prospetta, si apre al valore della vita e si impegna nel trasmettere i veri valori.  

Portano la croce tutte quelle persone di buona volontà che, nonostante l’odio e la violenza che c’è nella nostra società, credono nel valore della pace e della concordia.

Se guardo a Gesù mi accorgo che Lui porta la croce e la Sua croce mi parla di vita e non di morte, infatti, se leggo gli annunci della Passione mi accorgo che tutti si concludono con queste parole: “… e il terzo giorno risusciterà!”.

È questa l’opera di Dio, dove l’uomo vede solo sofferenza e dolore, Dio  invita ad intravedere, attraverso l’amore, quella pienezza di vita a cui siamo chiamati.

don Attilio Zanderigo