Omelie
Omelia di don Rinaldo del 12 gennaio 2020 - Battesimo di Gesù (Anno A)
A Natale abbiamo rivissuto Gesù, il Salvatore, l’atteso Messia, che si manifestò ai pastori, cioè agli umili, agli anonimi. Il sei gennaio furono i saggi che, usando della loro sete di ricerca, guidati dalla stella, arrivarono a Gesù, lo riconobbero e lo adorarono. Dio in persona manifesta l’Emmanuele a tutti i credenti, impersonati dalle folle, che, in attesa del Messia, accorrevano al fiume Giordano per farsi battezzare da Giovanni il Battista.
Ricostruiamo il fatto. “Gesù andò al Giordano per farsi battezzare”. Giovanni lo riconobbe. A Gesù che gli chiese il battesimo di penitenza, Giovanni rispose: “Tu vieni an me? Io ho bisogno di essere battezzato da te”.
Dopo il rito, “si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito Santo scendere come colomba e venire su Gesù. Ed una voce dal cielo disse: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”.
Gesù, chiedendo il battesimo, ha due scopi da raggiungere: Lui, l’innocente, si lascerà avvolgere e travolgere da quelle onde; solo lasciandosi inghiottire dal peccato dell’umanità, Egli, raggiunta la sua radice, lo potrà distruggere e, quindi, risanare il fiume Giordano, cioè l’umanità. Ma Gesù farà anche un altro miracolo: al rito penitenziale del battesimo di Giovanni fece compiere un salto di qualità. Se fino a Giovanni il battesimo era un prezioso rito penitenziale, lo stesso rito, fatto proprio da Gesù, diventò segno sacramentale che purifica, ma che soprattutto fa immergere il battezzando in Gesù, il risanato e risanante fiume Giordano.
Cos’è il battesimo cristiano e cosa dona al battezzato?
Il battesimo, per volontà di Cristo, è il sacramento principale che annuncia e dona la salvezza, sorgente di tutti gli altri sacramenti. Il battesimo è il passaggio del mar Rosso e del fiume Giordano. Si nasce umani, i più nobili del creato, ma pur sempre e solo creature. Il battesimo ci fa rinascere figli di Dio in Cristo.
All’invito di una impari alleanza con Dio, Adamo ed Eva crollarono sotto il peso di tanta grandezza. Il battesimo di Gesù nel Giordano ci rivela pure chi è Dio ed i nuovi rapporti che nascono tra il battezzato e la famiglia divina.
Dio chiama Gesù “mio figlio”. Afferma così due verità: che il Dio di Gesù Cristo è Padre e che Gesù Cristo è il Figlio di Dio, quindi uguali in natura e distinti come persone. Ma Gesù è anche il figlio di Maria, quindi la persona di Gesù gode di due nature distinte: la divina e la umana. Far concepire Dio nel grembo della Donna ed elevare nel battesimo la natura umana alla divinità è opera dello Spirito Santo. Come su Gesù, su ogni battezzato Dio Padre proclama con gioia immensa: “Tu sei mio figlio prediletto”. Il paradiso fa festa grande.
don Rinaldo Sommacal