Omelie
Omelia di don Attilio del 10 aprile 2017 - Lunedì Santo (Anno A)
Questo lunedì è pieno di attesa, questa settimana è il cuore pulsante della nostra fede. Nella semplicità di questa giornata,inizia la settimana più importante dell'anno, l'ultima settimana di vita del Maestro.
Abbiamo camminato a lungo in questa quaresima, abbiamo cercato di svegliare le nostre coscienze dal torpore in cui sono annegate, abbiamo cercato, come discepoli del Maestro di prepararci alla Pasqua. Ciò che siamo riusciti a fare è stato fatto, ora posiamo i nostri occhi sul Signore:davvero il Signore ha donato la sua vita per noi, davvero quel suo ultimo gesto di spogliazione e di dono di sé ha cambiato, riempiendola di stupore, ogni nostra vita, ogni nostro desiderio.
Con che stato d'animo il Signore avrà affrontato quei giorni? Con quanta paura e speranza e turbamento è salito a Gerusalemme. Quali oscuri presagi che solo sembra leggere nel malcontento dei capi religiosi, Gesù legge nei piccoli gesti che lo circondano? Servirà davvero ciò che sta per accadere? Porterà da qualche parte questo dono di sé? Capirà, finalmente, l'uomo chi è Dio e cosa pensa e quanto ama? Tutto ruota intorno alla capacità dell'uomo di scegliere, di piegare il proprio cuore. Gesù è tragicamente solo davanti al suo destino. Attende, prega, sta con gli amici con il pensiero costantemente rivolto a ciò che può accadere, e che accadrà.
Anche noi, all'inizio della grande settimana, siamo invitati a volgere il pensiero, a riflettere e meditare e commuoverci e stupirci. Come un vaso pieno di prezioso profumo, siamo chiamati a versare la nostra lode, il nostro silenzio, la nostra ammirazione, la nostra gratitudine in questi giorni forti per le nostre comunità. Come profumo prezioso, salga a te la nostra riconoscenza e il nostro affetto, Signore che doni la vita per ciascuno di noi!
don Attilio Zanderigo