La riunione si svolge presso la sala “del Cenacolo” in via Loreto a Belluno, con inizio alle ore 19.00. Assenti don Robert, Papale Fernanda, Benedetta Compostella e Anna Da Rin.

E’ approvato il verbale della riunione precedente del 3 aprile 2017.

Il primo argomento all’ordine del giorno riguarda la festa a Valpiana del 28 maggio. E’ stato preparato un volantino da distribuire ai bambini del catechismo e un altro simile da posizionare sui banchi della messa di domenica: è l’invito alla comunità a partecipare alla festa che unisce la chiusura del catechismo alla festa estiva della parrocchia. Oltre alle vivande che i partecipanti potranno portare e, se vogliono, condividere, verrà allestita una griglia per distribuire panini col pastin con un’offerta libera: il surplus verrà devoluto alle attività di don Augusto Antoniol. Per motivi organizzativi si chiede di aderire all’iniziativa entro il 22 maggio. La messa si terrà alle ore 11 con canti dei bambini e di un gruppo di nigeriani, seguiranno giochi per i più piccoli organizzati dai ragazzi e l’immancabile tombola. Si conferma l’omaggio delle piantine alle coppie sposate che festeggiano una data significativa del loro matrimonio. Si invitano i consiglieri disponibili a trovarsi in Valpiana verso le ore 9 per l’allestimento della griglia e la preparazione dei tavoli.

Per il Corpus Domini, domenica 18 giugno si terrà una celebrazione interparrocchiale nel corso della messa in duomo delle ore 18.30, così come richiesto dal vescovo. La processione seguirà il solito itinerario per le vie del centro città, Paolo Caenazzo chiederà la collaborazione ai bar presenti sul percorso per smorzare musica e rumori.

Marco Perale riassume brevemente quanto emerso dall’incontro del consiglio parrocchiale col vescovo avvenuto il 10 maggio. Il vescovo si è congratulato per quanto fin qui svolto, ma si è anche raccomandato che il consiglio privilegi il lavoro di evangelizzazione. Propone inoltre di rielaborare la preparazione alla cresima, non solo dei ragazzi, ma dell’intera comunità parrocchiale. A tal proposito le catechiste presenti sottolineano che è già in corso un ripensamento di tutto il catechismo, a partire innanzitutto dalle elementari: le nuove idee mettono sempre in primo piano i ragazzi e la loro necessità di essere ascoltati. Anche don Attilio sostiene l’importanza di instaurare rapporti diretti e personali con i giovani: il sentirsi amati e compresi favorirà l’attecchimento dei semi buoni degli insegnamenti ricevuti. Sottolinea anche il bisogno della comunità di avere risposte su problemi divenuti molto attuali, come l’educazione dei ragazzi in un mondo che ha radicalmente mutato valori, la violenza sulle donne, ecc.

Luciano Da Pian riferisce sull’incontro dei gruppi Caritas di Belluno: i vari gruppi agiscono in sincronia e nella stessa direzione. E’ emersa la necessità di sviluppare maggiormente la “cultura” della Caritas in ogni singolo consiglio parrocchiale.

Alle ore 21 il consiglio termina con il rinfresco.

Il Parroco
Don Attilio Zanderigo

La segretaria
F. Daniela Patron