Avvisi Parrocchiali - Settimana 19-26 dicembre 2021

I padri antichi esprimevano questa verità accostando il mistero della vita del cristiano a quello della maternità di Maria, che in queste settimane dalla liturgia ci viene presentata come la tipica figura dell’Avvento. Scriveva san Gregorio di Nazianzo: “Ogni anima porta in sé come in un grembo materno Cristo. Se questa non viene trasformata da una vita santa, non può essere chiamata madre di Cristo. Ma se ogni volta che accogli in te la parola di Cristo le dai una forma nel tuo intimo, se la formi in te come in un grembo materno con la tua meditazione, puoi essere chiamato madre di Cristo” (De caeco et Zacheo 4, PG 59, 605).

 

DOMENICA 19 DICEMBRE - 4^ DOMENICA D’AVVENTO 

  •   9.00 CATTEDRALE: S. Messa Mario e Claudio Rossini
  • 11.00 CATTEDRALE: S. Messa  
  • 11.30 LORETO: S. Messa (Claudio Andreina)
  • 18.30 CATTEDRALE: S. Messa

LUNEDÌ 20 DICEMBRE

  •   7.00 CATTEDRALE: S. Messa (Paola)
  • 18.00 LORETO: S. Messa  
  • 18.30 CATTEDRALE: S. Messa

MARTEDÌ 21 DICEMBRE

  •   7.00 CATTEDRALE: S. Messa (Rita)
  • 18.00 LORETO: S. Messa (Amelia e Mario; Yvonne e Giuseppe) 
  • 18.30 CATTEDRALE: S. Messa (Barbara De Lorenzo Gardinal) 

MERCOLEDÌ 22 DICEMBRE

  •   7.00 CATTEDRALE: S. Messa (Francesca)
  • 18.00 CATTEDRALE: Celebrazione Penitenziale 

GIOVEDÌ 23 DICEMBRE

  •   7.00 CATTEDRALE: S. Messa
  • 18.00 LORETO: S. Messa (Resy e Arturo; Irma ed Elio)
  • 18.30 CATTEDRALE: S. Messa (Vittoria e Stefano)

VENERDÌ 24 DICEMBRE  

  •   7.00 CATTEDRALE: S. Messa
  • 18.30 CATTEDRALE: S. Messa 
  • 21.30 CATTEDRALE: Ufficio delle Letture
  • 22.00 CATTEDRALE: S. Messa della Notte di Natake

SABATO 25 DICEMBRE - NATALE DEL SIGNORE

  •   9.00 CATTEDRALE: S. Messa
  • 11.00 CATTEDRALE: S. Messa 
  • 11.30 LORETO: S. Messa (Adolfo) 
  • 18.00 CATTEDRALE: (Vespri solenni)
  • 18.30 CATTEDRALE: S. Messa (Ilario Paniz e Teresa Dal Molin; Secondo e Graziosa Gamba) 

DOMENICA 26 DICEMBRE - S. FAMIGLIA DI GESU’, GIUSEPPE E MARIA  

  •   9.00 CATTEDRALE: S. Messa (Walter Zanon; mons. Unterberger, mons. Larese e don Francesco Silvestri; Vittoria e Stefano) 
  • 11.00 CATTEDRALE: S. Messa  
  • 11.30 LORETO: S. Messa (Amabile, Rina e familiari) 
  • 18.30 CATTEDRALE: S. Messa

 

CONFESSIONI

  • Prima o dopo la S. Messa o chiedendo direttamente al Parroco. 
  • CHIESA DELLA MADONNA DELLA SALUTE: Sabato ore 9 - 10.30 (Padri Francescani) 
  • CATTEDRALE: Giovedì 23 dicembre 15-17.30; Venerdì 24 dicembre: 9-12; 15-17.30

LITURGIA DELLE ORE in Cattedrale: 

  •   6.45: Lodi mattutine   
  • 18.15: Vespri 

S. ROSARIO

  • 17.30 LORETO

IN QUESTA SETTIMANA

  • Ogni sera alle 18 Novena di Natale
  • Domenica 19 alle 20.30 in canonica del Duomo: incontro di catechesi sui Vangeli dell’Avvento
  • Lunedì 20 alle 15 incontro per i ragazzi del catechismo in Duomo
  • Mercoledì 22 alle 15 catechismo; alle 18 Confessione generale con l’assoluzione collettiva dei peccati.    
  • La Comunione verrà portata agli ammalati che faranno richiesta al parroco. 

ITINERARIO per FIDANZATI presso la parrocchia di Cusighe

  • Avrà inizio sabato 15 gennaio per un totale di 8 incontri settimanali alle ore 20.30. Per informazioni e iscrizioni chiamare Rita (340 6807872).

 

SANTO STEFANO  

Santo Stefano, protomartire, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, che, primo dei sette diaconi scelti dagli Apostoli come loro collaboratori nel ministero, fu anche il primo tra i discepoli del Signore a versare il suo sangue a Gerusalemme, dove, lapidato mentre pregava per i suoi persecutori, rese la sua testimonianza di fede in Cristo Gesù, affermando di vederlo seduto nella gloria alla destra del Padre. Non solo il primo dei martiri, ma il modello di ogni martirio: nella morte di santo Stefano appaiono tutti gli elementi ricorrenti ogni volta che qualcuno viene ucciso a causa della fede. Il “fastidio” provocato in chi non comprende la saggezza del Vangelo, le “scuse” e le false accuse e poi l’aggressione e il perdono degli aggressori da parte dei martiri, oltre all’intaccabile fiducia di essere accolti tra le braccia di Dio. La storia di Stefano ci ricorda che credere non è facile e che il Vangelo non è un semplice appello a essere “più buoni”, bensì un potente strumento per cambiare il mondo. Ecco perché destabilizza i potenti, che con ogni mezzo nei secoli hanno cercato di mettere a tacere la voce di chi porta il messaggio del Risorto.