Attività parrocchiali
Festa della Parrocchia 20 maggio 2012
Festa della Parrocchia e della Famiglia - Valpiana 20 maggio 2012
CANTO D’INGRESSO
Filtra un raggio di sole tra le nubi del cielo,
strappa la terra al gelo: e nasce un fiore!
E poi mille corolle rivestite di poesia,
in un gioco di armonie e di colori.
Ma chi veste i fiori dei campi? Chi ad ognuno dà colore? Chi?
Va col vento leggera una rondine in volo:
il suo canto sa solo di primavera.
E poi intreccio di ali come giostra d'allegria,
mille voli in fantasia tra terre e mari.
Ma chi nutre gli uccelli del cielo? Chi ad ognuno dà un nido? Chi?
Tu Creatore del mondo: Tu che possiedi la vita.
Tu, sole infinito: Dio Amore. Tu, degli uomini il Padre.
Tu che abiti il cielo. Tu, immenso mistero: Dio Amore, Dio Amore
Un'immagine viva del Creatore del Mondo,
un riflesso profondo della sua vita.
L'uomo centro del cosmo, ha un cuore per amare
e un mondo da plasmare con le sue mani.
Ma chi ha dato all'uomo la vita? Chi a lui ha dato un cuore? Chi?
Tu Creatore del mondo..
EDUCARCI ALLA GENEROSITÀ
Da vent’anni, Valpiana ci accoglie per questo momento tradizionale di festa e di famiglia. Anno per anno si sono succedute generazioni di parrocchiani; abbiamo visto crescere i nostri figli, abbiamo visto scorrere la vita della nostra comunità, con le gioie, le fatiche, tutto il bene seminato e cresciuto; abbiamo ricordato chi tra noi man mano ci ha lasciato per la patria celeste.
Ogni volta ci siamo soffermati a contemplare un aspetto della bellezza della vocazione cristiana. E così facciamo oggi, attingendo dalla quarta scheda di approfondimento della nota pastorale del nostro Vescovo. Il tema di fondo è la generosità, intesa nel senso autentico che essa ha per il cristiano: “se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?. Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro.” (Mt 5, 44-48).
Perché educarci – ed educare i nostri figli – alla generosità, all’accoglienza, alla gratitudine, al servizio, alla solidarietà, alla pace, e a tutte quelle virtù sociali così importanti per la qualità umana del loro vivere? Quale vantaggio ne traggono? Forse non c’è crescita di ricchezza,di prestigio, di sicurezza. Eppure è solo coltivando queste virtù che gli uomini hanno un futuro sulla terra. Esse crescono grazie alla perseveranza di coloro che, come i genitori, educano le nuove generazioni al bene.
Gesù chiede questo stile di vita singolare e rivela così che gli uomini sono destinati proprio a queste altezze. Oggi,celebrando la liturgia dell’Ascensione, rinnoviamo il nostro impegno a non accontentarci della mediocrità ma di “volare alto”, di essere fari di luce e speranza nelle nostre famiglie, nei nostri mondi professionali, nella nostra comunità civile. I tempi d’oggi lo richiedono più che mai.
CANTO DI OFFERTORIO
Una notte di sudore sulla barca in mezzo al mare
e mentre il cielo s'imbianca già tu guardi le tue reti vuote.
Ma la voce che ti chiama un altro mare ti mostrerà
e sulle rive di ogni cuore le tue reti getterai.
Offri la vita tua come Maria ai piedi della croce
e sarai servo di ogni uomo servo per amore, sacerdote dell'umanità.
Avanzavi nel silenzio fra le lacrime speravi
che il seme sparso davanti a te cadesse sulla buona terra.
Ora il cuore tuo è in festa perché il grano biondeggia ormai,
è maturato sotto il sole puoi riporlo nei granai.
Offri la vita tua …
CANTO DI COMUNIONE
Io vorrei saperti amare come Dio,
che ti prende per mano, ma ti lascia anche andare,
vorrei saperti amare senza farti mai domande,
felice perchè esisti, e così io posso darti il meglio di me,
Con la forza del mare, l'eternità dei giorni, la gioia dei voli,
la pace della sera, l'immensità del cielo, come ti ama Dio.
Io vorrei saperti amare come ti ama Dio,
che ti conosce e ti accetta come sei,
tenerti tra le mani come voli nell'azzurro,
felice perchè esisti, e così io posso darti il meglio di me,
Con la forza del mare…
Io vorrei saperti amare come Dio,
che ti fa migliore con l'amore che ti dona,
seguirti tra la gente con la gioia che hai dentro,
felice perchè esisti e così io posso darti il meglio di me.
Con la forza del mare…
RIFLESSIONI DOPO LA COMUNIONE
“Solidarietà, gratuità, profezia, fiducia nell’uomo nonostante tutto; modi diversi per declinare un unico verbo: amare.” (don Francesco Cassol, 11 giugno 2008)
"L'amore non è un vestito già confezionato, ma stoffa da tagliare, preparare e cucire. Non è un appartamento chiavi in mano, ma una casa da concepire, costruire, conservare e, spesso, riparare. Non è una vetta conquistata, ma scalate appassionanti e cadute dolorose. Non è un solido ancoraggio nel porto della felicità, ma è un levar l'ancora, è un viaggio in pieno mare. Non è un sì trionfale che si segna fra i sorrisi e gli applausi, ma è una moltitudine di "sì" che punteggiano la vita, tra una moltitudine di "no" che si cancellano strada facendo. Non è l'apparizione improvvisa di una nuova vita,perfetta fin dalla nascita, ma sgorgare di sorgente e lungo tragitto di fiume dai molteplici meandri, qualche volte in secca, altre volte traboccante, ma sempre in cammino verso il mare infinito.” (Marcel Quoist, 1960)
CANTO DI CONCLUSIONE
Canta con la voce e con il cuore, con la bocca e con la vita,
canta senza stonature la verità del cuore.
Canta come cantano i viandanti (…canta come cantano i viandanti)
non solo per riempire il tempo (…non solo per riempire il tempo)
ma per sostenere lo sforzo (…ma per sostenere lo sforzo)
canta e cammina, canta e cammina.
Se poi, credi non possa bastare segui il tempo, stai pronto e…
Danza la vita, al ritmo dello Spirito,
danza, danza al ritmo che c'è in te.
Spirito che riempi i nostri cuori,
danza assieme a noi.
Cammina sulle orme del Signore, non solo con i piedi ma
usa soprattutto il cuore; ama chi è con te.
Cammina con lo zaino sulle spalle (…cammina con lo zaino sulle spalle)
la fatica aiuta a crescere (…la fatica aiuta a crescere)
nella condivisione (…nella condivisione)
Canta e cammina, canta e cammina.
Se poi, credi non possa bastare segui il tempo, stai pronto e…
Danza la vita…