Antenna Anziani

Relazione Morale 2005 e Programma 2006

RELAZIONE MORALE 2005

Benvenuti a tutti e grazie per la vostra presenza.

E' passato poco più di un anno dalla costituzione di "Antenna Anziani", avvenuta esattamente il 25 febbraio 2005, in questa stessa sede. Da allora abbiamo percorso molta strada con tappe e contenuti che, di seguito ed in breve, illustrerò. Il 25 marzo l'Associazione è stata iscritta all'Ufficio del Registro, ottenendo il codice fiscale identificativo. Il 28 giugno abbiamo completato le modalità per l'assicurazione, passaggio importante oltre che, prioritariamente, per la sicurezza di quanti di voi operano concretamente, anche per ottenere il riconoscimento regionale come ONLUS, ossia Associazione di volontariato, che non persegue scopi di lucro. Il 21 settembre siamo stati iscritti al Registro regionale, con un tempismo eccezionale a fronte di una domanda presentata il mese prima. Ci è stata solo fatta richiesta di due modifiche allo Statuto, che sono oggetto di uno dei punti all'O.d.G. Questo riconoscimento regionale è molto importante, perché oltre a garantire maggiore stabilità e continuità all'associazione, ci consente di presentare progetti e di avere finanziamenti per attuare sempre di più e sempre meglio gli obiettivi di solidarietà previsti dal nostro Statuto.

Altra tappa significativa è stata l'apertura della sede, che Don Rinaldo ha voluto offrirci per poter svolgere al meglio le nostre funzioni. Finora non è stata quasi mai aperta; l'abbiamo utilizzata solo per riunioni, incontri e sistemazione dell'ufficio. Presto contiamo di tenerla aperta almeno una volta a settimana per consentire, a quanti di voi avessero bisogno, di avere un contatto per chiarimenti, indicazioni, ecc. Siamo molto grati a Don Rinaldo perché, oltre ad aiutarci nel senso sopraindicato, ci incoraggia, ci sostiene, ci offre i suoi preziosi consigli, dei quali avrete un esempio illuminante dal foglio che vi verrà distribuito. Altra tappa significativa per la nostra Associazione è stata l'ammissione al Comitato d'Intesa, che ci consentirà di avere rapporti più frequenti e strutturati con altre associazioni di volontariato, uno degli obiettivi che intendiamo perseguire perché, riteniamo che la collaborazione sia un valore importante. Attualmente è anche in corso un dialogo con la responsabile della Casa Di Riposo per concordare una convenzione ed operare all'interno della struttura secondo varie modalità.

Tutte le tappe finora ricordate sono sicuramente importanti, ma, forse, per tutti noi sono ancora più significativi i dati che seguono. Innanzitutto da 34 soci fondatori siamo passati agli attuali 57. Di questi molti sono soci attivi, altri collaborano in modo saltuario, altri condividono i nostri obiettivi e i nostri principi. Importante è sottolineare, che, grazie alla generosa disponibilità dei soci, ai quali va il nostro ringraziamento, ma ancor di più la gratitudine delle persone seguite, sono state fatte circa 3000 ore di volontariato e pecchiamo per difetto. Questo è un risultato enorme, che da un lato, ripeto, è frutto di generosa disponibilità, dall'altro è un indice della necessità di amicizia, di attenzione, di ascolto, di amore richiesta dalle persone anziane. Tra le attività svolte concretamente dai soci si va dalla compagnia, alla spesa, all'acquisto di farmaci, all'accompagnamento alla Santa Messa o a visite mediche, al disbrigo di pratiche burocratiche, alla segnalazione di casi particolari ai servizi sociali. In questo senso sono stati molto positivi i rapporti con i responsabili dell'assistenza domiciliare del Comune con i quali collaboriamo in alcuni casi. Abbiamo inoltre offerto ai nostri anziani, in occasione della Pasqua e del Natale piccoli doni come testimonianza di attenzione e pensiero nei loro confronti. Attualmente seguiamo in modo continuativo e per alcuni molto assiduo sedici persone di quasi tutte le parrocchie cittadine, come provenienti da tutte le parrocchie sono anche i volontari. Altre persone sono state seguite per brevi periodi, sei sono scomparse ed a loro va il nostro ricordo affettuoso. Con altre tre persone stiamo stabilendo contatti per iniziare un rapporto. L'attività insomma va espandendosi e, come detto altre volte siamo carenti di persone attive; perciò vi invitiamo caldamente a fare proseliti, perché se ci arrivano altre richieste rischiamo di andare in rosso.

Per quel che riguarda le attività più generali e ricreative, ricordiamo che lo scorso anno abbiamo organizzato il concerto allo Sperti con il coro Visbell Group, che ha ottenuto il patrocinio del Comune e un notevole successo di pubblico.

Abbiamo organizzato inoltre la visita guidata dal Dottor Perale alla mostra della Crepadona e le uscite, per le persone da noi seguite, in occasione delle feste della Parrocchia in maggio e in dicembre.

Abbiamo anche proposto l'adozione a distanza di un progetto di finanziamento per una mensa per anziani in Romania, progetto approvato dal Consiglio Pastorale e che verrà concretamente realizzato con la richiesta di un contributo nel corso della festa di maggio della Parrocchia. Il ricavato verrà consegnato direttamente dal Diacono Francesco D'Alfonso, che fa parte del nostro Consiglio Direttivo, alla Suora responsabile della mensa.

Abbiamo inoltre dato inizio al progetto "Confronto Generazionale" coinvolgendo due adulti esperti in cultura e tradizioni bellunesi e mettendoli in contatto con i giovani e i bambini della nostra Parrocchia per trasferire loro un patrimonio fondamentale per la loro identità e formazione.

Anche il presepe di Loreto ha visto la partecipazione di "Antenna Anziani" con oggetti appartenenti alle persone da noi seguite, che hanno voluto significativamente offrire a Gesù Bambino qualcosa per loro di molto caro e significativo.

Per alimentare inoltre le nostre esigue finanze, in collaborazione con i ragazzi della San Vincenzo Giovani, ai quali va il nostro sentito ringraziamento, abbiamo effettuato una vendita di torte il 17 dicembre davanti alla Chiesa di Loreto (sicuramente alcuni di voi lo ricorderanno) che ha avuto un buon successo.

Infine abbiamo organizzato e sarà in corso di attuazione durante il 2006 incontri di formazione con Don Ivano Brambilla e un padre canossiano di Feltre. Basta così spero non mi sia sfuggito nulla se no vi rinvio alla prossima puntata.

 

ATTIVITA' PREVISTE PER IL 2006

Per il 2006 il Consiglio Direttivo di "Antenna Anziani" ha programmato una serie di attività sulle quali desideriamo anche avere il vostro parere.

Naturalmente, come finora è stato, la parte del leone sarà costituita dalle visite domiciliari e da tutte le attività connesse, con in più, come ho già detto nella relazione precedente, un sostanzioso intervento nella Casa di Riposo grazie all'impegno di quattro soci volontari.

Pensiamo anche di fare della nostra sede un piccolo Centro di ascolto per persone anziane, organizzando un telefono amico, un'attività di segretariato sociale ed altre iniziative che si rendessero utili. Naturalmente dovremo curare la preparazione e l'organizzazione prima di iniziare; in questo senso ci sarà utile la consulenza e il supporto del Centro di Servizio per il Volontariato e della Caritas Diocesana. Quasi sicuramente organizzeremo, in autunno, un corso di formazione, in parte simile a quello già fatto nel 2003. Il corso è necessario, oltre che per rinfrescare le idee a quanti lo hanno già seguito, anche per i nuovi associati. Contiamo di avere persone qualificate e competenti.

Continueremo inoltre gli incontri con Don Rinaldo, Don Ivano e i padri Canossiani, al fine di coltivare l'aspetto spirituale, che è uno dei motori della nostra associazione. Cercheremo anche di curare i contatti con altre associazioni, che operano nello stesso ambito e con le Parrocchie, al fine di interagire e dare origine a progetti comuni.

Tra le attività ricreative possibili pensiamo ad interventi musicali e di intrattenimento in Casa di Riposo, cosa che stiamo già facendo, all'organizzazione di un concerto, all'accompagnamento di alcune persone, da noi seguite, alle feste della Parrocchia. Sarebbe bello anche organizzare una cena comunitaria, ma, in questo senso, vorremmo un vostro parere.

Porteremo ancora avanti il progetto "Confronto Generazionale" ed organizzeremo la mostra di lavori "di ricamo ed altro",come annunciato nell'ultimo bollettino. Concluderemo inoltre il progetto di adozione a distanza come segno tangibile di una solidarietà, che va oltre i confini parrocchiali, cittadini, nazionali. Del resto questo è lo spirito, che ha sempre animato Antenna Anziani: non coltivare solo il proprio orticello, ma alzare lo sguardo ed intervenire nei casi in cui viene richiesto un aiuto.

Naturalmente non possiamo arrivare dappertutto, ma cercheremo, con i pochi mezzi che abbiamo, di sensibilizzare le Istituzioni, affinché intervengano e diano risposte agli anziani in modo più concreto e soddisfacente. Cercheremo così di perseguire quello che è il secondo obiettivo della nostra associazione, ossia rivolgerci alle istituzioni per segnalare problemi particolari o disagi generalizzati. In questo senso contiamo, per il prossimo 2006, di sottolineare alcune carenze che noi giudichiamo gravi come la mancanza di un pronto intervento nelle emergenze, che possono verificarsi e che attualmente non trovano risposta. Anche sul problema "spazzatura" ci sarebbe da ridire (ha creato seri problemi agli anziani) come pure sulla mancanza di consegna dei pasti a domicilio nei giorni festivi, sulla persistenza di barriere architettoniche, che ostacolano le persone con problemi di mobilità. Sappiamo di dire forse cose ovvie e già dette, ma è importante che gli anziani, soprattutto quelli malati, che vivono soli o in condizioni economiche disagiate, abbiano la certezza in caso di necessità di interventi immediati, anche se non programmati. L'intervento, inoltre, a domicilio di psicologi, fisioterapisti, di medici specialisti sarebbe auspicabile nei casi in cui la persona ha difficoltà a muoversi.

E siccome nella vita, soprattutto quando questa è dolorosa e difficile, non serve solo l'essenziale, ma diventa importante anche ciò che potrebbe apparire futile, anche parrucchieri, pedicure, estetiste, che potessero recarsi a casa, darebbero un respiro all'anima e un conforto al corpo. E' chiedere troppo? Se anche in questo ambito avete proposte, siamo qui per ascoltarle.

Ancora vi ringrazio per la partecipazione e l'attenzione ma, soprattutto, per la vostra sempre generosa disponibilità.

La presidente
Maria Agostina Campagna