Articolo sul corso dell'autunno 2008

Passate parola di domiciliarità

Mercoledì 17 dicembre si è concluso il corso di formazione "Passate parola di domiciliarità", che, come preannunciato nelle locandine, si è svolto in sei incontri quindicinali a partire dall'8 ottobre 2008, presso la sala Parrocchiale di Loreto.
Il primo incontro, tenuto dalla Prof.ssa Elisabetta NEVE della fondazione Zancan di Padova, ha toccato gli aspetti più importanti relativi alla domiciliarità, al rapporto volontario-assistito, alle motivazioni ed al ruolo efficace svolto dal volontario. Nello stesso incontro la Dott.ssa TURI e la Dott.ssa ESARCA hanno esposto il progetto "Anna VIENNA", in corso di svolgimento nel Comune di Belluno ed in cui Antenna Anziani svolge un ruolo importante. Nel corso del secondo incontro, tenuto il 22 ottobre 2008, l'assistente sociale Nadia DE BONA ha parlato del Servizio Domiciliare, che prevede consegna dei pasti, igiene personale, accompagnamento a visite mediche, piccole attività domestiche. Inoltre ha fornito chiarimenti e indicazioni burocratiche per consentire agli anziani di ottenere ciò che spetta loro in materia di aiuti e servizi.
Nel corso del terzo incontro del 5 novembre 2008, tenuto da Monsignor Rinaldo SOMMACAL, è stato approfondito il tema del "Volontariato come dono" considerando l'impegno generoso verso gli altri come dovere di ogni cristiano. Andare incontro al prossimo, anche il solo salutarlo, significa rispettare il valore dell'altro, riconoscendone l'identità e l'unicità, soprattutto se in situazioni di difficoltà, di abbandono, di malattia.
Sempre durante lo stesso incontro il Dott. Nevio MENEGUZ, direttore del CSV di Belluno, ha parlato del valore sociale del volontariato. L'azione concreta dei volontari, ispirata alla totale gratuità, costituisce un patrimonio sociale che migliora la qualità della vita, alzandone anche il valore civile ed etico. Anche l'aspetto economico nell'impegno volontaristico ha una sua rilevanza sociale tanto da essere stato oggetto di uno studio preciso da parte del Parlamento Europeo, che ha invitato i singoli Governi a sostenere e valorizzare le associazioni di volontariato, impegnate in tutti i campi della società, soprattutto nell'ambito socio-assistenziale.
Il quarto incontro del 19 novembre, ha avuto come relatori il Dott. Gianluca ROSSI e la Dott.ssa Elena ARENA. Il Dott. Gianluca ROSSI, medico di medicina generale, ha trattato il tema "Aspetti socio-sanitari dell'assistenza domiciliare agli anziani"; in particolare si è soffermato sull'importanza del ruolo del volontario nell'essere accanto alla persona anziana, spesso ammalata o sola. Ha parlato dell'importanza di un responsabile, sia esso un familiare, una badante o uno stesso volontario, per la gestione e tutte le decisioni che riguardano la persona anziana, spesso non in grado di decidere per sé. Importante è anche la collaborazione fra tutte le persone che si occupano dell'anziano: il medico, il familiare, l'infermiere, l'assistente domiciliare, il volontario, in modo che si riesca a dare la migliore assistenza e una buona qualità di vita.
La seconda relazione è stata della Dott.ssa Elena ARENA, psicologa e specializzata in Psicologia di vita adulto e anziano. Ha parlato dei "Disturbi comportamentali nell'anziano demente: cosa fare?". La Dott.ssa innanzitutto ha chiarito le differenze fra i vari tipi di demenza, compreso l'Alzheimer ed ha indicato, in modo dettagliato e preciso, i comportamenti da tenere verso i malati da parte di quanti si occupano di lui.
Il quinto incontro del corso si è tenuto il 3 dicembre ed i relatori sono stati la Dott.ssa Marina CAPOVILLA, fisiatra e la fisioterapista Lorella D'ALESSANDRO coadiuvata da due colleghe. Il titolo dell'incontro per entrambi gli interventi era "Come aiutare ad essere autonomi".
La Dott.ssa CAPOVILLA ha relazionato sui vari tipi di patologie, che hanno bisogno di un intervento fisiatrico e fisioterapeutico, elencando le disabilità tipiche di ogni malattia, gli interventi possibili, l'evoluzione nel tempo. Si tratta di patologie che colpiscono soprattutto gli anziani come il morbo di Alzheimer, il Parkinson, le varie demenze, l'ictus, tutte patologie che, oltre a comportare problemi a livello cognitivo, danno forti disturbi sul piano fisico. Naturalmente si possono migliorare le condizioni del malato attraverso attività di prevenzione per evitare l'aggravarsi della situazione con interventi fisioterapici di vario tipo. La fisioterapista D'ALESSANDRO, coadiuvata da altre due colleghe, ha illustrato i vari tipi di ausili, fondamentali per migliorare la qualità della vita delle persone malate.
L'ultimo incontro del corso si è tenuto il 17 dicembre. è stato proiettato un filmato dal titolo "Coltivare l'autunno" curato, per le riprese ed il montaggio da Giambattista ZAMPIERI e, per le interviste da Maria Agostina CAMPAGNA. Il filmato ha presentato interviste fatte ad alcuni anziani, durante le quali essi hanno espresso, con verità, i loro pareri, i loro sentimenti, i loro pensieri, su temi che venivano loro proposti attraverso le domande. Tutti si sono aperti con sincerità e spontaneità ed il risultato è stato veramente eccellente. I temi trattati riguardavano la solitudine, i rapporti con le istituzioni, i rapporti con la chiesa, con i giovani, i cambiamenti verificatisi negli ultimi decenni, le difficoltà quotidiane ecc.. Tutti i presenti all'incontro hanno molto apprezzato il filmato ed anche i protagonisti, alcuni dei quali presenti in sala, si sono mostrati orgogliosi e contenti della loro prestazione. Il filmato è stato poi trasmesso anche su "Telebelluno", nel corso della rubrica "Insieme oltre il 2000". Importante durante l'incontro è stato anche l'intervento del sociologo Diego CASON che ha fornito dati molto interessanti sulla condizione degli anziani nel territorio bellunese. In generale possiamo dire che il corso è stato molto apprezzato dai presenti anche se per il futuro ci sarà da fare qualche aggiustamento.

La presidente dell'Associazione "Antenna Anziani": Campagna Maria Agostina