Gita in Cansiglio

6 luglio 2011

Il 6 luglio è stata una giornata all'insegna della conoscenza del territorio del Cansiglio e della cultura cimbra organizzata dall'associazione "Antenna Anziani" per una quarantina di persone, tra volontari dell'associazione e anziani dei Gruppi "Anna Vienna".
La giornata è iniziata con la visita al Giardino botanico alpino di Pian Cansiglio dove abbiamo potuto osservare i molteplici aspetti della flora nelle complesse relazioni ecologiche e visitare un luogo di raccolta di specie rare ed autoctone.
Ci ha guidato nel percorso Stefano, di Veneto Agricoltura, che è riuscito a darci tutte le spiegazioni e le informazioni in modo semplice, ma preciso ed esauriente.
Eravamo in un luogo da cui si poteva ammirare il paesaggio del Cansiglio e del gruppo montuoso del monte Cavallo: un vero incanto!
Dopo la pausa gastronomica al ristorante la "Huta" di Pian Osteria, da tutti apprezzata, ci siamo spostati al "Museo dell'uomo in Cansiglio" dove abbiamo potuto conoscere la storia dei Cimbri attraverso foto, oggetti di vita quotidiana e strumenti di lavoro relativi al loro insediamento nella foresta.
Francesco Azzalini, presidente dell'Associazione culturale "Cimbri del Cansiglio", dopo aver guidato un gruppo alla visita del Museo, ci ha accompagnati al villaggio cimbro di Vallorch dandoci ulteriori informazioni sul territorio e sulla vita di quelle popolazioni, rispondendo con abbondanza di particolari alle nostre domande. Il tutto con grande coinvolgimento ed affabilità. In questo villaggio, per gran parte dell'anno, vive ancora Franco Azzalini, uno dei più anziani cimbri del Cansiglio, che ha introdotto la visita ed ha accompagnato un altro gruppo nel percorso all'interno del museo.
Un grazie particolare va a tutte le nostre guide, perché ci hanno permesso di capire e di apprezzare tutto quello che abbiamo visto.
è stata una giornata splendida: il cielo azzurro e limpido, il clima caldo, ma ventilato, un'atmosfera festosa fra tutti i partecipanti che hanno saputo approfittare della opportunità dello stare insieme in allegria.

Giuditta e Bruno Bona