Discorso introduttivo al corso di formazione sulla domiciliarità
Innanzitutto ringraziamo di cuore tutti i presenti: soci, operatori (se ce ne sono) e quanti interessati al tema della domiciliarità. Con l'incontro di questo pomeriggio diamo inizio al percorso formativo, che prevede, come già sapete, sei tappe, tutte, riteniamo, molto interessanti. Antenna Anziani, che ha organizzato il tutto, è una associazione di volontariato (attualmente conta 60 soci), fondata ufficialmente nel febbraio 2005 e promossa dalla Commissione Caritas della Parrocchia Duomo-Loreto. Ha ottenuto, nel settembre 2005, il riconoscimento come ONLUS, ma opera attivamente a Belluno dal 2003, anno in cui, con la collaborazione del CSV, fu organizzato il primo corso di formazione. I volontari provengono anche da altre Parrocchie cittadine e le persone seguite abitano anch'esse su tutto il territorio della città.
Antenna Anziani è un'associazione che non ha, ovviamente, scopo di lucro, persegue unicamente finalità di solidarietà sociale, mirate a favorire il diritto alla domiciliarità e a migliorare la qualità della vita delle persone anziane o, più in generale, in difficoltà. In questo senso Antenna Anziani si prefigge di:
- attuare progetti e proposte a favore della domiciliarità organizzando incontri di sensibilizzazione, informazione e formazione (come in questo caso) dei volontari;
- Svolgere funzioni di stimolo ai servizi sociali al fine di potenziare la rete dell'assistenza domiciliare;
- Instaurare forme di collaborazione con altre Associazioni e organismi, anche pubblici, che operano per conseguire gli stessi obiettivi;
- Svolgere attività concrete di sostegno, attività fondamentale per noi.
Oggi abbiamo l'onore di avere con noi la Signora Mariena Scassellati Sforzolini Galetti, Presidente della Bottega del Possibile (di cui parleremo dopo), che ha fatto un lungo viaggio da Torre Pellice (Torino) per essere presente oggi qui. La Signora Mariena è una delle massime autorità in tema di domiciliarità in Italia. Da Lei impareremo tutto quello che c'è da sapere su questo tema, perché è stata proprio Lei, insieme a validi collaboratori, ad elaborare la cultura della domiciliarità, partendo dalla sua intensa esperienza professionale, ma mettendoci dentro quello che è più importante: la passione e il cuore. Il suo curriculum professionale, ma direi di vita, a cui farò qualche accenno, è così denso e lungo da far sospettare più di una vita; ciò che colpisce però, aldilà della quantità delle attività, è la loro qualità, perché tutte miranti ad un unico obiettivo: la solidarietà e la diffusione di valori, quali la difesa dei diritti delle persone più deboli, fondamentali perchè una società possa dirsi civile.
La presidente dell'Associazione "Antenna Anziani": Campagna Maria Agostina